La Red Bull getta le basi per una propria power unit

Red Bull factory

Credits: Red Bull Content Pool

Dopo l’annuncio di Honda di lasciare la F1 dopo la stagione 2021, la Red Bull sta comunicando con FIA e Liberty Media per acquistare la proprietà intellettuale delle power unit giapponesi.

Questi colloqui sono sulla buona strada, con la Red Bull che ha aperto le porte alla produzione e allo sviluppo di proprie power unit post 2025, ma nel frattempo finalizza le trattative per una fornitura per il mondiale 2022. Il consigliere del team Helmut Marko infatti, spera di poter raggiungere un accordo entro la fine dell’anno:

“Tutto è sulla strada giusta. I colloqui con la FIA e Liberty Media sono a buon punto. Ci auguriamo che quest’anno venga raggiunta una decisione corrispondente. Avremo il nostro motore, ne sono sicuro all’80/85%. Il nostro focus è completamente sul progetto Honda.

IL PROGETTO POWER UNIT

Come riferito al portale online Motorsport Total, prosegue: “I nostri piani sono di effettuare la manutenzione del motore nel nostro campus Red Bull esistente e adattare una stanza. Ovviamene, questa variante è più costosa. Ma ottenere questo motore e coordinarci con il reparto tali ci proietta in una posizione migliore”.

All’inizio il consigliere del team Helmut Marko, aveva visto la soluzione nello sviluppare un motore del produttore giapponese come qualcosa di temporaneo, fino all’ingresso della nuova generazione di power unit nel 2026. Tuttavia, ora vede la situazione in modo diverso e sottolinea come questi anni possono garantire loro abbastanza esperienza per sviluppare una PU propria post 2025:

“Si, è una soluzione temporanea, ma se quanto detto è vero e il nuovo motore è molto più semplice da costruire, l’MGU-H non sarà più necessario, non sarà più un motore così complesso. Ciò significa che saremo in grado di farlo utilizzando gli strumenti che avremo a Milton Keynes. Se farlo da soli o in collaborazione, è una questione di negoziazione“.