La Red Bull è tranquilla: “I rivali faranno fatica a capire il nostro fondo”
In occasione del weekend del GP di Monaco diverse monoposto incidentate sono state rimosse dalla pista da gru che le hanno sollevate in alto, mostrando a tutti il fondo e questa pratica è stata effettuata anche sulla Red Bull di Sergio Perez
Durante le qualifiche del GP di Monaco infatti, poche ore dopo che il fondo della Mercedes W14 di Lewis Hamilton fosse stato reso pubblico, è arrivato anche il turno della Red Bull RB19 a causa dell’incidente di Sergio Perez. Ma mentre le attenzioni nei confronti della prima monoposto sono state più contenute non è accaduto lo stesso con la seconda, che è la monoposto dominante sin dall’inizio della stagione 2023 confermandosi nuovamente anche sullo storico circuito cittadino.
OSSERVARE NON SERVIRÀ A NIENTE
Nonostante il fondo della RB19 sia stato reso pubblico, non sembrerebbe preoccupare la squadra con il consigliere Helmut Marko che ha ammesso al portale americano motorsport.com, che conoscere solo il fondo non servirà a nulla se non si conoscono altri concetti: “Il fondo è molto importante, ma se non hai le altre parti e tutti i concetti sottostanti, allora non è così facile. Non c’è solo il fondo, perché esso deve lavorare insieme all’ala anteriore e al retrotreno. Quindi si tratta di tutte queste cose messe insieme, e questo è molto più complesso del solo fondo”.
CI SONO GIÀ LE SPIE
L’episodio di Monaco è stato si inusuale, ma secondo il team principal della Red Bull, Christian Horner, le immagini del fondo sono state una novità esclusivamente per i tifosi poiché ogni squadra ha fotografi spia ed è certo che le foto del fondo della RB19 fossero già in loro possesso: “Le foto dei fondi vengono scattate dentro e intorno al paddock. Arrivano in furgoni, lavorano con le auto e le serrande sono alzate e così via, e ogni squadra impiega fotografi spia per ottenere foto delle auto quando sono in pezzi. Questa è una pratica comune“.