La Racing Point 2021 avrà gli aggiornamenti della W11

La Racing Point 2021 avrà gli aggiornamenti della W11

Credits: Pirelli Press Area

Andrew Green, direttore tecnico della Racing Point, sostiene come il suo team stia lavorando assolutamente in linea con i regolamenti per il 2021 nonostante qualche lamentela avversaria

Il calo degli introiti causato dalla situazione COVID ha indotto la FIA a ridurre i costi in vista della prossima stagione. Per questo motivo è stato introdotto il congelamento di una serie di componenti che non permetterà ai team di Formula 1 di poter sviluppare liberamente la macchina del 2021. Infatti per poter lavorare su una delle aree bloccate si dovrà ricorrere a dei token (ricordando che ogni squadra ha un massimo di due gettoni).

Racing Point però potrà aggiornare la propria vettura 2021 con la sospensione e la trasmissione ora montate sulla Mercedes W11 senza dover usare questi token. Questo è stato motivo di scalpore soprattutto da parte dei team rivali. Ma secondo Andrew Green il malcontento degli avversari è ingiustificato data la presenza di una regolamentazione che permette di far ciò. Il direttore tecnico della Racing Point ha tenuto ad aggiungere anche: “Abbiamo chiarito con la Federazione Internazionale e questa non ha alcun problema con il nostro modo di procedere“.

Nel tentativo di fare maggiore chiarezza Green ha spiegato che: “Si tratta di un aggiornamento riguardante la sospensione del 2020, non quella del 2021. Visto che ad oggi noi stiamo usando la specifica del 2019, credo che dovremmo trovarci con la versione che tutti gli altri stanno già usando“. Sembra comunque che la decisione del team di Lawrence Stroll sia stata presa ancor prima dell’introduzione del sistema dei gettoni.

IL MALCONTENTO DEGLI ALTRI

Davanti alla notizia Cyril Abiteboul, team principal della Renault, aveva espresso dei dubbi proprio a riguardo della scappatoia usata da Racing Point: “È frustante. Non lo capisco. Avevamo già avvertito la FIA su questo punto quando abbiamo ricevuto le bozze sulle modifiche regolamentari durante la pausa dovuta al Coronavirus“. Il francese ha voluto chiarire la posizione della Renault in merito al nuovo regolamento: “Se la regola dei token fosse stata votata singolarmente noi non saremo mai stati d’accordo. Ma non avevamo altra scelta che adeguarci. Molti hanno capito solo dopo cosa significasse davvero. La accetto solo perché è una regola speciale che si applicherà solo al prossimo anno“.