La parabola di Zhou: da “agevolato” a certezza dell’Alfa Romeo

Zhou Alfa Romeo

Credits: Alfa Romeo F1 Team Stake Twitter

Alla suo secondo anno, i progressi di Zhou Guanyu alla guida dell’Alfa Romeo sono evidenti, tanto da riuscire a stare costantemente davanti a Bottas

Arrivato in Alfa Romeo tra lo scetticismo generale, da “porta sponsor”, Zhou Guanyu sta pian piano smentendo tutti. Ebbene sì, perchè dopo una prima stagione non troppo esaltante, condita da diversi alti e bassi, il pilota cinese sta finalmente trovando costanza di rendimento. Se al debutto stagionale in Bahrain ha terminato alle spalle del compagno Valtteri Bottas, in Arabia Saudita e in Australia è riuscito a stargli davanti.

Della crescita del pilota numero 24 ne ha parlato il responsabile degli ingegneri, Xevi Pujolar: “Penso che Zhou stia crescendo molto. Credo di poter affermare che ormai sia allo stesso livello di Valtteri”. D’altronde, in Formula 1 è vitale avere due piloti concreti che siano in grado di portare costantemente risultati: “Per noi è un bene che sia così. – ha detto – Nonostante le qualifiche in Australia non siano state ideali, nei primi due GP siamo stati vicini all’accesso in Q3 e questo è positivo”.

Zhou: “Quest’anno mi sento più sicuro. La Formula 1 è tutta questione di dettagli”

Sin dai test invernali in Bahrain, il pilota cinese ha mostrato una maggiore sicurezza nei suoi mezzi e possibilità. “Rispetto alla scorsa stagione, quest’anno sono arrivato alla prima gara consapevole di poter far bene sin da subito, ha affermato. Anche Pujolar crede che questo aspetto sia il motivo principale del miglioramento di Zhou: “È più sicuro di sè e si vede. Riesce anche a collaborare molto bene con Valtteri, questo spirito fa sì che tutto il team riesca a fare passi in avanti.

Dell’inizio di stagione suo e dell’Alfa Romeo ha parlato lo stesso Zhou Guanyu, sottolineando l’obbiettivo della squadra italo-svizzera: “Puntiamo a stare in top ten con costanza. Chiaramente ci sono quattro squadre che in questo momento sono nettamente davanti a tutti, ma dall’ottavo posto in giù è sempre tutto molto incerto. – ha dichiarato – Non siamo lontani, ma la Formula 1 è una categoria di altissimo livello. Occorre necessariamente mettere insieme tutti i dettagli per fare la differenza nel midfield”.