La galleria del vento McLaren arriverà con un anno di ritardo

La galleria del vento McLaren arriverà con un anno di ritardo

Credits: McLaren Twitter

James Key ha fatto sapere che la nuova galleria del vento sarà disponibile con un anno di ritardo rispetto a quanto si era pianificato

La McLaren ha comunicato che l’introduzione della nuova galleria del vento arriverà con un anno di ritardo. Questo è solo l’ultimo degli effetti della pandemia del COVID-19, che ha costretto il team di Woking a rallentare i lavori a causa del lockdown.

In attesa della ristrutturazione il team inglese sta utilizzando la galleria del vento Toyota a Colonia. L’intenzione era quella di essere autonomi con il nuovo impianto a partire dal 2021, ma l’emergenza Coronavirus ha imposto di ritardare i piani di un anno.

MCLAREN IN CERCA DI UN ALTRO SALTO DI QUALITÀ

James Key è stato il principale assertore di questo aggiornamento, convinto che avrebbe contributo a fare un ulteriore salto di qualità al team. In McLaren sanno bene che c’è ancora tanto da migliorare se si vuole tornare a ottenere quella vittoria che manca ormai dal 2012, quando i piloti erano ancora Jenson Button e Lewis Hamilton.

“Stiamo uscendo  da una situazione piuttosto difficile in tutto il mondo. È quindi normale che ci sia stato un ritardo in tutti i progetti”, ha così spiegato James Key ai microfoni di Autosport.  La nuova struttura sarà quindi disponibile solo nel 2022, con l’introduzione delle nuove monoposto e il ritorno dell’effetto suolo.

“Secondo le nostre previsioni avremmo potuto avere la nostra galleria del vento a metà del prossimo anno. In sostanza perdiamo nello sviluppo del 2021, ma saremo operativi per il 2022, quindi non cambia  molto. Certo, non avremo il vantaggio di avere una struttura nuova di zecca, ma saremo perfettamente allineati col nuovo regolamento“, ha concluso il direttore tecnico.

Il ritardo della galleria del vento non è però l’unica conseguenza del lockdown nel team di Woking. A causa delle difficoltà finanziarie nei mesi scorsi il McLaren Group aveva annunciato circa 1.200 tagli al personale. Il gruppo dirigente ha però conseguito a giugno un prestito dalla Banca Nazionale del Bahrein, con Zak Brown a confermare che il peggio sembra ormai alle spalle.

Danilo Tabbone