GP Spagna: Sergio Perez torna in pista!

Credits: Twitter Racing Point

Per Perez è finalmente terminata la quarantena obbligatoria e, dopo la negatività del tampone, il pilota della Racing Point può finalmente tornare nel paddock

Poco fa la Racing Point ha fatto sapere che Perez è finalmente fuori pericolo e che il tampone eseguito nelle scorse ore ha finalmente dato esito negativo. Di conseguenza, anche sulla base del via libera della FIA, il messicano torna in pista già a partire da questo weekend, in occasione del Gran Premio di Spagna. Una notizia che non può. farci piacere e che, naturalmente, ha incontrato l’entusiasmo di tutta la squadra e del diretto interessato.

Sono state due settimane intense, stressanti e sicuramente strane per Sergio Perez. Dopo essere risultato positivo al Covid-19, il messicano ha dovuto salutare per una quindicina di giorni la sua squadra, lasciando spazio a Nico Hulkenberg. Alla vigilia dello scorso weekend sembrava che per Perez fosse già arrivato il momento di tornare all’attività in pista, ma poco prima delle prime sessioni di prove libere il suo tampone è risultato nuovamente positivo, costringendolo a prolungare il suo isolamento.

PRONTO AL RIENTRO

Sono riuscito a tenermi allenato, in modo da essere pronto a rimettermi al volante della monoposto nel momento in cui avrei potuto farlo. Sono contento anche di aver avuto il mio tablet con me in questo periodo, per potermi distrarre un po’. Mi è decisamente mancato scendere in pista ed è stata dura seguire le gare solo da spettatore. Non vedo l’ora di tornare a correre“.

Queste le parole rilasciate da Perez, che nel corso della sua quarantena ha sempre trovato il modo di tenersi in forma, per non farsi trovare impreparato nel momento in cui avesse avuto l’okay da parte della Federazione. Nonostante il rientro in pista del messicano, Nico Hulkenberg sarà comunque presente sul circuito spagnolo questo weekend. Il tedesco infatti era stato messo in pre-allarme da parte del team e avrebbe dovuto sostituire Perez nel momento in cui il tampone fosse risultato ancora positivo.

Per lui sarà l’occasione di rimanere ancora un po’ a contatto con il mondo della Formula 1, in vista magari di un suo ritorno nel 2021. Lui stesso ha ammesso di aver avuto dei contatti con alcuni team del Circus,  ma allo stesso tempo  di non avere ancora nessuna offerta concreta e di volersi concentrare sulla sua collaborazione con Racing Point.

ENTUSIASMO SZAFNAUER PER IL RITORNO DI PEREZ

Il boss della scuderia, Omar Szafnauer, ha spiegato la gestione della situazione da parte del team nel corso delle scorse settimane. Alla Racing Point, infatti, era stato dato un range di tempo molto più ampio rispetto al quale Perez sarebbe potuto risultare libero dal virus. Tuttavia, per essere sicuri di non mettere a rischio la salute del pilota e di tutte le persone che avrebbero dovuto lavorare con lui, il team si è impegnato per consultare diversi esperti.

[…] Gli esperti e i medici ci avevano dato un range di tempo molto ampio, prima di sapere che Checo sarebbe risultato negativo al virus. Ci avevano detto che sarebbero potute passare dall’una alle quattro, cinque settimane. Avevano detto che,  in un qualsiasi momento,  il tampone sarebbe potuto risultare negativo. Dipendeva tutto da quando lui era entrato in contatto con il virus per la prima volta, nessuno poteva saperlo. […] Penso che sia stato assolutamente corretto continuare a eseguire dei tamponi, in modo da sapere cosa sarebbe successo“.

Insomma, anche per la scuderia è stato un periodo non proprio semplice quello appena trascorso. Nonostante tutto, ora la Racing Point può finalmente riaccogliere il suo pilota all’interno del paddock. A tutti noi non resta che attendere di poterlo vedere nuovamente in azione, augurandogli di riprendere al cento per cento il controllo della propria monoposto!