Formula Denaro: volano scintille tra Wolff e Andretti

Andretti Wolff Formula 1

© Mercedes AMG Petronas press area

La Formula 1 non è solo sport e divertimento, ma spesso è soprattutto denaro: continua la dura battaglia della famiglia Andretti

Il desiderio dell’Andretti Team di entrare in Formula 1 sfuma poco a poco ogni giorno che passa. In troppi infatti sono gli oppositori all’interno dei dieci team che compongono il Circus al momento. Spaventati dalla possibilità che un cambiamento di equilibri possa portare meno introiti nelle casse di ciascuno. In particolare, ad alzare maggiormente la voce è Toto Wolff. Il team principal della Mercedes, supportato anche da altri top team, ha infatti chiaramente menzionato i problemi di business che l’entrata di un undicesimo team porterebbe al Circus.

La Formula 1 non è soltanto sport. E’ anche una macchina imprenditoriale. E in quanto tale, ogni singolo tassello che la compone deve assicurare di poter portare introiti sempre maggiori. Altrimenti le porte si chiudono: “Credo che chiunque diventi l’undicesima scuderia, chiunque ottenga l’accesso, debba dimostrare quanto possono essere creativi per il business.” dichiara l’austriaco.

Andretti è un gran nome. E penso che abbiano fatto cose eccezionali negli States. Ma questo è lo sport e questo è il business. E dobbiamo comprendere cosa puoi portare allo sport. E se l’organizzazione Andretti o una multinazionale si unisce alla Formula 1 e può dimostrare che spenderanno un certo valore di dollari nell’attivare diversi mercati, questa ovviamente è una proposta completamente diversa per tutti gli altri team” continua Wolff.

LA RISPOSTA DI ANDRETTI A WOLFF: “VEDREMO COL TEMPO”

Con 10 posti speri che questi possano aumentare sempre più il valore. Ma certamente non lo aumenterai aggiungendo nuovi marchi che non possono aumentare il valore totale della Formula 1” conclude Toto Wolff sull’Andretti Team. Mario Andretti si è unito alla disputa, accusando Wolff di detenere fin troppo potere. In particolare: “Toto Wolff ha detto che preferirebbe avere Audi come undicesimo team. Secondo me, Audi sarebbe la benvenuta. Ma non la vedo come un team costruttore” come ha ammesso per MotorLAT.

Vedo in realtà l’Audi unirsi a un top team come fornitore motoristico. Vi dirò perché. Puoi meglio giustificare gli investimenti in questo modo. Perché da fornitore di motori per qualsiasi team, se vinci gare, il motore vince. Se non vinci gare, è colpa del team. Noi invece siamo uno dei team aperti a diventare un nuovo costruttore. Stiamo già lavorando con gli attuali costruttori per prendere alcune decisioni. I costruttori non dipendono dallo sport – noi sì. E’ la nostra vita. E’ ciò che facciamo. Lo respiriamo. Perché privarcene?” conclude Andretti.