La FOM protegge il marchio Formula 1: spariti alcuni profili da Instagram!
La Formula 1 sta vivendo un momento davvero critico, forse il più difficile nella sua storia. Il pubblico si sta sempre più allontanando dal Circus e il fatto che molti Paesi decidano di trasmettere i Gran Premi in diretta sulle emittenti satellitari a pagamento, non aiuta di certo ad avvicinare il pubblico alla Formula 1. Nel corso degli ultimi dieci anni abbiamo potuto assistere alla creazione di tavoli di lavoro, più o meno validi, incentrati sull’obiettivo di sperimentato nuove diavolerie per riaccendere lo spettacolo in Formula 1, con pochi risultati.
Le nuove tecnologie non piacciono a Bernie Ecclestone e il Patron del Circus non lo ha mai nascosto. Da quando i social network sono entrati ufficialmente nelle nostre vite hanno permesso ad utenti provenienti da tutto il mondo di entrare in contatto tra di loro condividendo le proprie passioni. Eppure qualcosa potrebbe cambiare molto presto, a riguardo del rapporto che lega la Formula 1 e le nuove reti sociali virtuali. Instagram è sicuramente uno dei social network che maggiormente ha trovato successo: gli utenti possono scattare foto, applicare filtri e, condividendole con l’uso dei più appropriati hashtag è possibile entrare in contatto con milioni di utenti di ogni parte del mondo. Nei giorni scorsi la FOM ha preso di mira proprio Instagram, o più che altro gli users, provocando un enorme scalpore. Una mossa più che strategica, oserei dire commerciale che, se confermata, agisce contro l’interesse di avvicinare i tifosi alla Formula 1.
Sulla base di quanto riportano i colleghi di thebestf1.es che hanno interpellato i creatori del profilo gp_epicmoments, account dedicato alle foto di Formula 1, la FOM avrebbe spedito una comunicazione ufficiale chiedendo esplicitamente di eliminare la parola Formula 1, o la sua abbreviazione F1, in tutti i nickname. Questa mossa strategica, ufficialmente volta alla protezione del nome Formula 1, ha portato alla chiusura senza preavviso di molti profili su Instagram mentre i più attenti, vedendo quello che stava accadendo, hanno deciso di rinominare i propri account prima di essere colpiti dalla FOM.
Una presa di posizione che non ha ne’ capo ne’ coda, o per lo meno l’affermazione può ritenersi corretta se guardiamo quali sono gli obiettivi che si è prefissata la Formula 1, aumentare il pubblico e di conseguenza gli introiti. Una mossa un po’ sconsiderata che, forse, non crea troppo disagio ai fans che continueranno a condividere foto e video. Una mossa politica, forse, come a voler sottolineare il peso della Formula 1 anche in questo momento di evidente crisi. Al momento Twitter o Facebook non sono stati toccati ma è ancora presto per capire se la FOM è decisa a proseguire in questa specie di pulizia mediatica anche sugli altri social network. Ai posteri l’ardua sentenza.