Curiosità dalla F1 La Ferrari non regala a Vettel lo status di prima guida. Piloti liberi di correre 10 Giugno 2015 Eleonora Ottonello Esattamente come è stato in questi ultimi anni, la Ferrari ha deciso di proseguire nella sua filosofia che vede i piloti liberi di lottare tra di loro. Nella stagione 2015 di Formula 1, un po’ come è stata quella passata, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel saranno trattati sullo stesso piano. Il Team Principal del Cavallino Rampante, Maurizio Arrivabene, ha confermato che Sebastian Vettel, a differenza di quello che si potrebbe pensare, non è il pilota numero uno del team italiano, nonostante la classifica iridata: «Prima dell’inizio della stagione abbiamo messo in chiaro con i piloti che sono entrambi di correre tra di loro, non esistono prime guide», ha confidato il numero uno della Gestione Sportiva che, apparentemente, sembra aver digerito la rabbia per il podio perso da parte del finlandese in Canada. Se la situazione del Mondiale dovesse volgere a favore del tedesco che in quel caso avrebbe serie possibilità di vincere il titolo iridato, le cose, però, potrebbero cambiare a campionato in corso. Ma per ora i sogni Mondiali, data la differenza di performance tra Ferrari e Mercedes, sono ben lontani: «Non staremmo dicendo la verità se lasciassimo intuire di aver chiuso il gap dalla Mercedes, ma siamo sulla buona strada per recuperare terreno. Dobbiamo ammetterlo – ha continuato il Team Principal – Non abbiamo mai parlato di titolo mondiale, a inizio stagione abbiamo detto che se quest’anno saremo in grado di vincere un paio di gare, potevamo ritenerci soddisfatti», ha concluso. Tags: 2015, Kimi Raikkonen, Maurizio Arrivabene, Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel Continue ReadingPrevious McLaren, fallito il crash test del muso cortoNext Formula 1, ecco perché i team non vogliono il ritorno dei rifornimenti