La Ferrari ha scelto il futuro di Carlos Sainz

Ferrari futuro Carlos Sainz

Credit: Scuderia Ferrari Press Office

Nel 2021 Carlos Sainz ha disputato un’ottima prima stagione in Ferrari. Da lui, probabilmente, la dirigenza si aspetta di più. Forse è ancora presto per fare programmi ma il futuro dello spagnolo sembra essere già delineato

La Ferrari sulla carta, e non solo, dispone della coppia di piloti migliore della griglia di partenza. Se Charles Leclerc, gara dopo gara è sempre più indiscusso leader della Rossa, non si può dire lo stesso per Carlos Sainz che vede il suo futuro un po’ meno roseo.

L’iberico sta affrontando un vero e proprio periodo nero fuori e dentro la pista. Se a Miami, ha avuto un piccolo incidente senza conseguenze ai box provocandosi una piccola ferita, sull’asfalto le cose non vanno meglio. Anche al Montmelò, gara di casa per Sainz, l’iberico partirà alle spalle di Leclerc, in terza posizione.

La F1-75 non è costruita sule caratteristiche di Carlos

Nonostante un avvio di 2022 un po’ incerto dove gli incidenti sono stati protagonisti, lo spagnolo è riuscito ugualmente a strappare alla Ferrari il rinnovo contrattuale. Anche se la stella di Carlos Sainz, almeno fino a ora, non è ancora riuscita a splendere, lo spagnolo è un pilota consistente e che riesce a portare a casa punti anche quando le cose si mettono male.

Su stessa ammissione di Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, la F1-75 è stata progettata con determinate caratteristiche che si adattano di meno allo stile di guida del pilota madrileño. Un gap che, proprio in queste settimane, a Maranello si sta cercando di sistemare per dare anche a Sainz le stesse possibilità di giocarsela alla pari con Leclerc. Eppure questa decisione, dovrebbe suonare un po’ come un segnale di allarme per lo spagnolo.

Destino delineato?

La sua unica grande sfortuna in questo preciso momento è quello di essere il compagno di squadra dell’attuale leader del campionato, Charles Leclerc. La speranza di Sainz è quella di colmare il divario per tornare in lotta. E perché no già dal GP di Spagna, gara di casa del figlio d’arte.

Quando ci si appresta a disputare la sesta gara del calendario delle ventidue previste, la situazione in classifica di Sainz inizia a farsi complicata.
Se Leclerc comanda il Mondiale Piloti con 104 punti ed è sempre più in lotta con Max Verstappen per giocarsi l’alloro iridato che sarà assegnato a fine stagione, Sainz è quinto nella classifica generale, con 53 punti al suo attivo.

L’obiettivo: evitare gli errori fatti con Alonso e Vettel

Proprio a seguito di questo fatto non sono poche le voci del paddock che starebbero provando a persuadere la Ferrari a prendere una decisione netta. Ossia, iniziare a dare ordini ben precisi ai propri piloti a beneficio del risultato di squadra.

Nonostante le caratteristiche della vettura siano meno adatte a Carlos, sta riuscendo a salire costantemente a podio – ha raccontato Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari – Dal canto mio, credo che sia troppo presto per dare ordini di scuderia. Stiamo spingendo al massimo per assicurarci che Carlos possa rimontare in classifica e siamo sicuri possa riuscirci. Siamo solo alla sesta gara dell’anno su ventidue totali. È ancora presto per parlare di prima e seconda guida ed è qualcosa che decideremo tra molti mesi“.

Quindi si sta parlando di una disposizione, che almeno per il momento, la Ferrari non sembra aver preso in considerazione. Ma se il Cavallino Rampante vuole puntare a fa tornare i titoli iridati a Maranello deve iniziare a pensarci. Non c’è tempo per dormire sonni tranquilli e il quinquennio di dominio di Schumacher dovrebbe aver loro insegnato qualcosa.