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Credit: Credit: @AstonMartinF1Team , Official FB

Grazie alla terza piazza conquistata nel GP di Arabia Saudita, anche Fernando Alonso ha finalmente raggiunto quota 100 per quanto riguarda i podi ottenuti in Formula 1

Si è dovuto attendere la decisione della FIA che prima ha tolto il podio allo spagnolo e poi ci ha ripensato, confermando la posizione conquistata dallo spagnolo nel GP Arabia Saudita. Nonostante la farsa messa in scena dalla Federazione Internazionale, Fernando Alonso, grazie al terzo posto ottenuto sul tracciato di Jeddah, ha potuto festeggiare i 100 podi in carriera.

Una cavalcata che è iniziata nel 2001 e che, nel 2023, dopo vent’anni di Formula 1, una Dakar e le varie esperienze in Endurance, ha già permesso ad Alonso di salire ben due volte sul podio. Lo spagnolo è arrivato alla tripla cifra tonda, 100. Prima di lui, a questo risultato, sono arrivati solamente altri cinque colleghi.

Lewis Hamilton, 191 podi

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Credit: LAT Images per Mercedes Press Area

L’attuale pilota della Mercedes è quello che ha ottenuto il maggior numero di podi in carriera. Il britannico, che non sta vivendo la sua miglior stagione in Formula 1, ha conquistato dal 2007 ad oggi un totale di 191 podi. Una cifra che, ovviamente, potrebbe salire nel caso in cui le prestazioni della sua vettura possano migliorare. Rispetto al GP del Bahrain la W14 ha dato un netto segnale di ripresa confermandosi la terza forza del campionato, davanti alla Ferrari e dietro solo a Red Bull e Aston Martin.

Michael Schumacher, 155 podi

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Credit: Sutton Images

Michael Schumacher è, ancora, considerato uno, se non il migliore pilota di Formula 1 di tutti i tempi. Nelle classifiche di ogni tempo è al secondo posto per numero di gare vinte (91), podi (155) e pole position (68), in tutti e tre i primati dietro al solo Hamilton.
Il Kaiser ha deciso di salutare il Circus iridato ufficialmente nel 2012, da pilota Mercedes, nonostante già a fine 2006, si prese quella che potrebbe essere definita come una “pausa di riflessione” dalla classe regina del Motorsport.

Nonostante sia da tanti ricordato soprattutto per essere riuscito a riportare il Mondiale alla Ferrari nel 2000, proprio in occasione della sua ultima stagione in Formula 1, con la Mercedes, Schumacher è tornato sul podio, nel GP Europa 2012, dopo praticamente sei anni di astinenza.

Sebastian Vettel, 122 podi

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Credit: @AstonMartinF1Team , Official FB

A meno che non decida, come è successo per il suo idolo, Michael Schumacher, di tornare sui suoi passi, Sebastian Vettel occupa la terza posizione nella classifica dei piloti che hanno conquistato il maggior numero di podi in Formula 1. Una cifra che ha raggiunto tra il 2007, quando fece il suo debutto da urlo in occasione del GP degli USA, e il 2022, ultima e deludente stagione corsa con Aston Martin. Proprio la stessa scuderia che invece, quest’anno sta regalando una nuova vita a l’eterno rivale di Sebastian Vettel, Fernando Alonso.

Anche se la maggior parte dei suoi record sono stati ottenuti in occasione delle altisonanti stagioni vissute in Red Bull, dal 2010 al 2013, in sedici anni di Formula 1 Seb si è portato a casa in 53 vittorie, 3.098 punti, 57 pole position e 38 giri veloci.

Alain Prost, 106 podi

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Credit: Norio Koike

Il Professore è il quarto pilota in assoluto con più podi ottenuti nella massima serie automobilistica. Punto di riferimento in Formula 1 tra il 1986 e il 1993, Alain Prost ha difeso i colori di McLaren, Renault, Ferrari e Williams, arrivando a conquistare quattro titoli mondiali in 202 GP disputati per un totale di 51 vittorie, 33 pole position e 41 giri veloci.

Kimi Raikkonen, 103 podi

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Credit: Ferrari Press Area

A vedere le foto dell’epoca, quasi si stenta a riconoscerlo. Kimi Raikkonen ha debuttato in Formula 1 nel 2001, esattamente lo stesso anno di Alonso, con la Sauber. Nonostante qualche esperienza extra, lontana dalla classe regina del Motorsport, Iceman decise di chiudere definitivamente la sua avventura in Formula 1 a termine 2021.

Kimi, descritto da chi lo ha conosciuto bene come freddo solo all’apparenza ma più latino di quanto ci si possa aspettare, viene ricordato con grande affetto da parte dei tifosi della Ferrari. Il finlandese, infatti, è stato l’ultimo pilota capace di regalare alla scuderia italiana il titolo mondiale, ormai nel lontano 2007, proprio la stagione successiva l’addio di Schumacher.

Fernando Alonso, 100 podi

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Credit: Credit: @AstonMartinF1Team , Official FB

Se probabilmente ci avessero detto, qualche anno fa, che nel 2023 avremmo rivisto Fernando Alonso su una vettura competitiva che gli permette di lottare per il podio non ci avremo creduto. E invece è successo. Grazie ai podi ottenuti in Bahrain e in Arabia Saudita, anche lo spagnolo si è unito al club di élite dei piloti che hanno toccato cifra 100 podi in carriera nella massima serie automobilistica.

Tenendo conto della competitività mostrata dalla AMR23 e del fatto che Alonso non sembra avere timori riverenziali nei confronti dei suoi ben più giovani e freschi rivali, c’è da scommetterci che Nando possa migliorare ancora questa statistica. Fernando è il driver più anziano della griglia di partenza coi suoi quasi 42 anni.
Dopo aver debuttato in Formula 1 nel 2001, con la Minardi, e aver vinto due campionati del mondo in Renault nel 2005 e 2006, l’ovietense ha avuto l’onore di correre per Ferrari, McLaren, Alpine e, da quest’anno, per Aston Martin. Quasi 21 anni di Formula 1 in cui ha preso parte a 359 GP vincendone 32, portandosi a casa 22 pole position, 23 giri veloci per un totale di 2091 punti ottenuti.