Isola si oppone alle proposte sugli pneumatici 2021
Il nuovo regolamento per il 2021 sembra non trovare pace: a essere passate al microscopio, questa volta, sono gli pneumatici delle monoposto.
Una delle ultime richieste avanzate proporrebbe di limitare l’uso di determinate mescole durante le sessioni di prova del weekend. Un suggerimento a cui lo stesso Mario Isola ha deciso di opporsi.
Al boss della Pirelli e al suo gruppo è stato chiesto di impedire ai piloti di provare una delle tre mescole comunemente utilizzate durante le prove pre gara. In questo modo, si aggiungerebbe un’incognita allo svolgimento del Gran Premio della domenica, dato che i team non avrebbero a disposizione dati sufficienti per valutare le performance della monoposto su quello specifico pneumatico.
In altre parole, si tratterebbe di rendere regolamentare ciò che già accade, sporadicamente, il venerdì e il sabato prima della competizione. Un esempio? Se durante una delle sessioni di prove libere inizia a piovere, ai piloti non è possibile testare questa o quella mescola, perché si ritiene più opportuno utilizzare gomme da bagnato.
L’opinione di Isola
Secondo il boss della Pirelli si tratta quindi di una proposta del tutto impraticabile. A partire dal 2021, infatti, tutte le scuderie dovranno fronteggiare pneumatici completamente nuovi. Questo implica che ogni team dovrà capirne le caratteristiche e sarà necessario del tempo prima che anche i piloti trovino il giusto compromesso con le nuove mescole.
“C’è stata una discussione sulla possibilità di utilizzare solo specifiche mescole durate le prove libere, per impedire alle scuderie di raccogliere troppe informazioni e per aggiungere un pò di imprevedibilità alla corsa. Ma questo significa che per i team con piloti molto giovani sarebbe uno svantaggio”.
E questo andrebbe contro la volontà di mettere più o meno sullo stesso livello le scuderie presenti in pista. Dall’altro lato, però, Isola ha dichiarato che se per il 2021 la cosa risulta impossibile da mettere in pratica, per il prossimo anno potrebbe rappresentare una sorta di test.
Nel 2020, infatti, gli pneumatici saranno fondamentalmente gli stessi di quelli attuali, già ben noti a team e piloti. Di conseguenza, si potrebbe testare la proposta per valutarne poi un’applicazione futura.
L’altra faccia della medaglia
Come riporta Motorsport, Isola si è schierato contro un suggerimento completamente opposto a quello appena analizzato. Altrettanto improponibile, infatti, sarebbe imporre ai piloti di utilizzare tutte e tre le mescole a disposizione durate la gara.
“C’è stata un’altra discussione a riguardo. La mia sensazione è che non verrà approvata, perché dare un ulteriore vincolo significa usare tutte e tre le mescole e andare a spingere tutti i team nella stessa direzione. Se l’obiettivo è avere strategie diverse, in questo modo non andiamo nella giusta direzione”.
Ma il calvario relativo agli pneumatici 2021 non è finito qui. Altra opzione messa sul tavolo, infatti, è stata quella di dare maggiore libertà ai team, permettendo loro di scegliere tra le cinque mescole Pirelli, piuttosto di adeguarsi alle tre opzioni di ogni fine settimana.
A tal proposito, Isola non si è né opposto né dichiarato a favore. Secondo la sua opinione, infatti, i circuiti sono molto diversi l’uno dall’altro e se su qualcuno sarebbe opportuno imporre dei limiti, su altri sarebbe necessario lasciare carta bianca alle scuderie.
Insomma, nulla è ancora stato deciso definitivamente e la questione pneumatici sembra portare a un dibattito molto acceso e difficile da strutturare. In ballo ci sono attualmente diverse e forse troppe opzioni, per cui non resta che attendere l’ufficialità relativa alla scelta migliore per la Formula 1.