FuoriGiri Incidenti auto, adesso non ti risarciranno un cacchio: approvata la Tabella Unica Nazionale che lascia dubbi inquietanti 12 Marzo 2025 Costanza Esposito Langella Incidente - fonte_Canva - f1world.it Dopo un incidente ormai non ti risarciscono più nulla, questo è quello che succede con la Tabella Unica Nazionale. Un nuovissimo provvedimento sembra essere destinato a cambiare il modo in cui vengono gestiti i sinistri; in particolare si sta intervenendo sulle modalità di risarcimento previste per coloro che hanno subito dei danni in seguito a incidenti stradali. Le modifiche però, stanno creando non poca preoccupazione negli automobilisti che si dicono piuttosto perplessi.La chiamano Tabella Unica Nazionale e ora ha avuto la definitiva approvazione, la sua applicazione dovrebbe permettere di uniformare i criteri di risarcimento, peccato che sembra che non tutti si potranno dire soddisfatti.C’è chi parla di un sistema che si rivela essere finalmente equo e omogeneo, mente altri nutrono preoccupazioni e credono che si verrà a creare non poca confusione per via di una netta discrepanza con le tabelle risarcitorie dei tribunali italianai. Un’ambiguità che sta creando non poche perplessità e fa pensate che forse avere un risarcimento in seguito a incidente, non sarà così semplice come si può pensare.Dubbi interpretativi: la nuova legge potrebbe riguardare anche incidenti passati?La nuova normativa si applica ai sinistri che si verificheranno a partire dal 5 marzo 2025, quindi in linea teorica, coloro che hanno subito un sinistro prima di questa data, dovrebbero veder applicata la vecchia normativa senza troppe problematiche, anche se questo non è sicuro; i giudici possono quindi decidere anche di applicare le nuove tabelle, ma questo potrebbe essere causa di un gran numero di ricorsi, oltre a una grande confusione. Allo stesso modo, potrebbero esserci una serie di problemi per i risarcimenti a favore di coloro che hanno subito invalidità temporanee per le quali vi è il bisogno di cure lunghe e costose. La tabella introdotta potrebbe quindi creare non poche problematiche per via di un vuoto burocratiche che si viene a creare tra la vecchia modalità di calcolo e la nuova. Nonostante ciò, la tabella si rivela essere determinante al fine di avere un risarcimento semplice da calcolare e non basato su calcoli ambigui. Sinistro stradale – fonte_Canva – f1world.itCosa cambia davvero? I risarcimenti saranno più bassiPurtroppo però, c’è una verità di cui tener conto, ovvero, la nuova legge potrebbe essere causa di un risarcimento molto più basso per le vittime di incidente stradale; tutto questo succede nonostante la riforma sia stata presentata come un modo di uniformare i risarcimenti e introdurre elementi di incertezza a discapito dei cittadini. In assenza di una tabella medico-legale potrebbe essere causa di importi ridotti.A rallentare le pratiche potrebbe essere l’applicabilità ai sinistri passati, ovvero quelli intercorsi prima del 5 marzo. Un nuovo metodo di calcolo che rischia di danneggiare, soprattutto chi, a seguito del sinistro, potrebbe aver bisogno di cure prolungate. Insomma, quello che si prevede sono importanti lotte in tribunale, che potrebbero rallentare ancora di più il corso della giustizia. Continue ReadingPrevious DIVIETO – Fari accesi di giorno, maxi multa da 173€ se te li sei dimenticati: Polizia ferma ad ogni rotondaNext 1.300€ di muta, in autostrada non puoi più superare: i nuovi Toutor 3.0 ti multa anche solo se freni