Imola Senna

© Pirelli F1 press area

Senna e Ratzenberger: un ricordo perenne

L’evento di quest’anno servirà anche da “segnale di ripartenza” per l’Emilia Romagna dopo le tragiche alluvioni del 2023. Nel 2024 ricorrono i 30 anni dalla morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger avvenuta durante il Gran Premio di San Marino del 1994. In commemorazione di questa data, il Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Imola quest’anno sarà tinta di un colore speciale, in ricordo dei due piloti che hanno perso la vita.

Il GP di San Marino 1994 è segnato nel calendario come uno degli eventi più tragici della storia degli sport motoristici. Ratzenberger perse la vita nel suo terzo fine settimana di gara e Senna, appena il giorno dopo, già tre volte campione del mondo, non riuscì a superare le ferite causate da un incidente, quando era in testa alla gara con la Williams. Successivamente, sia la curva Villeneuve che quella del Tamburello sono state rimodellate per aumentare la sicurezza.

In omaggio ad entrambi sono diversi i segni in cui vengono ricordati. Al tornante Tosa si trova un monumento a Ratzenberger, mentre sull’altro lato della pista, in località Tamburello, c’è la statua di Senna. Ma tra un anno ce ne saranno di più.

Imola ringrazia Senna e guarda avanti

L’anno scorso il GP dovette essere annullato a causa delle piogge torrenziali cadute nella regione. Ci sono stati diversi morti e migliaia di persone hanno dovuto essere sfollate dalle loro case. Un incubo dal quale si stanno lentamente risvegliando, con l’arrivo della F1 all’orizzonte. “Come Regione abbiamo fortemente voluto il ritorno della Formula 1 a Imola, appuntamento centrale nel ricco calendario di eventi sportivi dell’Emilia-Romagna”, ha spiegato Stefano Bonaccini, presidente della Regione. “Quest’anno il Gran Premio si arricchisce di altri significati profondi: il ricordo di un campione amatissimo come Ayrton Senna e un forte segnale di ripartenza nella Romagna colpita dall’alluvione, ha aggiunto.

Imola ha segnato l’inizio di una maggiore sicurezza sui circuiti. Sono stati apportati molti miglioramenti negli elementi volti a salvaguardare l’integrità dei piloti, non solo in pista, ma anche nelle vetture stesse. La FIA iniziò a controllare maggiormente lo sviluppo delle vetture di F1, in modo che potessero rimanere molto più protette, senza ridurre significativamente la velocità.