Il verdetto di Martin Brundle sulla “crisi Mercedes”

Martin Brundle Mercedes

©Mercedes AMG Formula 1 Team Press Area

Secondo Martin Brundle, in Mercedes bisogna preoccuparsi molto, in quanto non si è ancora riusciti a comprendere la monoposto

Per Martin Brundle, Mercedes ha bisogno di un esame di coscienza, in quanto la W15 risulta ancora incomprensibile. Sorte decisamente opposta per il team cliente McLaren (che monta proprio il motore di Brackley), che ha ottenuto un brillante primo posto con Lando Norris. Il pilota britannico è diventato il primo pilota con i motori della scuderia di Brackley a vincere dal 2022, battendo in pista Max Verstappen, campione del mondo in carica.

Norris è riuscito a tagliare il traguardo con ben 7 secondi di vantaggio sul tre volte iridato, segno che gli aggiornamenti di Woking hanno funzionato. Purtroppo per il team di Brackley le soddisfazioni sono poche, avendo ottenuto solo un sesto posto come miglior piazzamento. Questo risultato porta con se un netto divario tra i due motorizzati Mercedes, con Mclaren che conta quasi il doppio dei punti rispetto al proprio fornitore.

Tuttavia Martin Brundle ritiene che la prima vittoria di Norris non causerà particolare turbamento al team tedesco, che ha comunque molti problemi da risolvere prima di pensare di poter lottare per la vittoria. “Ovviamente c’è un team cliente che sta facendo un lavoro migliore, ma penso che al momento ci sia qualcosa di più importante della McLaren. Semplicemente, non capiscono la loro monoposto”, ha dichiarato. “Detto questo, Lewis Hamilton ha fatto una grande gara. Ha effettuato alcune manovre e sorpassi molto coraggiosi e il suo ritmo nell’ultimo stint è stato buono”, ha concluso Brundle.

Le parole di Toto Wolff sulla vittoria della McLaren

A parlare ora è il team principal della Mercedes, a cui toccherà fare ordine all’interno del team.
“Prima di tutto sono davvero felice per Lando, attendeva questo successo da tempo. Abbiamo appena guardato i risultati dell’anno scorso e Mclaren arrivava a stento in zona punti, è bello vederli qui“, ha dichiarato. “Erano così lontani e ora stanno vincendo gare, specialmente con i nostri motori. Per noi è una grande motivazione“, ha concluso.

Successivamente l’azionista austriaco ha voluto commentare con un tono critico le prestazioni del suo team, definendo la prestazione come “forte ma non soddisfacente”. Lewis Hamilton ha chiuso in sesta posizione, mentre George Russell si è trovato parecchio in difficoltà nel gestire lo stint con gomma dura. “Ho fatto una buona partenza, ma quando Checo è finito all’interno tutti hanno dovuto evitarlo, e ciò mi è costato tre posizioni. Da lì in poi non ho avuto ritmo. Dovremo controllare la macchina perché c’è qualcosa che non va”, ha dichiarato il numero 63.

Di: Lavinia Masciocchi