Il titolo di Norris è davvero il focus principale della McLaren?
Il titolo mondiale sembra essere l’obiettivo principale di Lando Norris, ma non per la McLaren: qual è il vero focus della scuderia?
Per Lando Norris il Gran Premio del Brasile non ha avuto certo il risultato sperato. Il britannico, infatti, ha concluso la sua gara “solo” in sesta posizione. E questo dopo essere partito dalla pole. Situazione contraria accaduta invece all’altro contendente per il titolo mondiale, Max Verstappen, il quale dopo essere partito dalla diciassettesima posizione ha conquistato la pole position al Circuito di Interlagos. Una situazione che mette in dubbio la possibilità di Lando Norris, e della sua McLaren, di conquistare il titolo mondiale.
Ma se per Norris l’obiettivo del titolo sembra essere primario, lo stesso non vale per il team. Dopo lo scorso weekend, la McLaren ha ammesso che condurre il pilota britannico in cima al Campionato Piloti non è mai stato il suo obiettivo principale. La concentrazione della squadra è, da sempre, focalizzata sul titolo costruttori. Aspetto importante da considerare visto il futuro approccio che il team “Papaya” è intenzionato ad applicare alle ultime gare della stagione.
Le parole di Andrea Stella
Alla domanda di Motorsport.com su come il risultato in Brasile influenzerà l’approccio del team alle ultime gare, il team principal della McLaren non ha avuto dubbi. Durante il suo intervento, Andrea Stella ha dichiarato: “In termini di Campionato Costruttori, non credo che cambi qualcosa. Quello è sempre stato la nostra priorità. Anche quando c’era da fare una scelta per supportare un pilota o l’altro, era sempre secondario rispetto a massimizzare i risultati per il Campionato Costruttori“. Da quanto evincibile dalle sue dichiarazioni, Stella non ritiene che la possibilità di essere in lotta per il titolo abbia avuto un grande impatto sulla prestazione di Norris a Interlagos.
Il team principal ha poi continuato: “Per quanto riguarda il Campionato Piloti, non credo ci fosse una pressione particolare per Lando. Ci stavamo godendo questa sfida, anche se a volte, dall’esterno, può sembrare che ci sia qualche errore qua e là. E’ come quando blocchiamo i pneumatici con la vettura come è successo [in Brasile]; non guardo al pilota, ma al motivo per cui la monoposto continua a bloccare le gomme anteriori in condizioni come queste. Non credo che la pressione sia stata un fattore significativo. Matematicamente siamo ancora in corsa per il Campionato [Piloti], ma penso che per Lando e per Oscar affronteremo le prossime gare cercando di vincerle“.