Il motore migliore? Wolff e Marko hanno le idee chiare
Ferrari ha il motore migliore in griglia, parola di Wolff e Marko. Tanto lavoro da parte della scuderia di Maranello, ma in quel di Modena si cerca di mantenere calme le acque
È stato Carlos Sainz il primo ad affermarlo, dopo i test di Barcellona: la Ferrari ha puntato molto sullo sviluppo di una Power Unit potente. L’obiettivo era infatti quello di riuscire a creare il miglior motore del 2022 e, secondo quanto dichiarato da Toto Wolff e Helmut Marko, ci sarebbero riusciti. A Montmeló la PU del Cavallino ha dato i riscontri più positivi e sembra aver raggiunto ottimi livelli in quanto ad affidabilità. Sicuramente i dati sono dalla parte della scuderia italiana.
Il motore presentato per la stagione che partirà con il GP del Bahrain il 20 marzo, sarà pressoché lo stesso per 5 stagioni, fino al 2026. Le uniche modifiche permesse riguarderanno affidabilità e contenimento dei costi di produzione, dunque è importante che le squadre presentino una Power Unit potente sin dall’inizio. Da notare come la componente a combustione del motore Ferrari sia completamente nuova, mentre la parte elettrica era già stata introdotta al termine del 2021 ed ha solo ricevuto migliorie e piccoli aggiornamenti.
Ma quanto potrebbe durare un motore della scuderia del Cavallino? Michael Schmidt di Auto Motor und Sport ne ha parlato nel proprio podcast: “Potrà avere un problema di affidabilità, ma non prima di aver raggiunto 3.000/4.000 chilometri“. Sarebbe dunque un buon margine, ma ancora non abbastanza. Per ciascun Gran Premio le squadre tendono a percorrere sui 750 chilometri tra prove, qualifiche e gara, il che varrebbe a dire che la PU Ferrari possa raggiungere senza problemi i cinque GP. Le unità di potenza a disposizione sono, però, solo tre a stagione, dunque ciascuna dovrebbe durare tra le sette e le otto gare.
Realtà, paura o strategia?
Il dubbio sorge spontaneo: non è che Mercedes e Red Bull si stiano solamente nascondendo, o stiano mettendo le mani avanti nel caso il loro nuovo propulsore non fosse ai livelli della Ferrari? Wolff ha preparato i suoi, facendo capire che nel 2022 non dovrebbero essere loro i predatori, ma le prede: “Penso che la Ferrari abbia il miglior motore in assoluto al momento” ha dichiarato. Allo stesso modo, Marko non ha voluto annunciare la propria scuderia come la favorita in termini di motore. Ma entrambe le squadre, così come la rossa, hanno Power Unit nuove – Red Bull ha anche iniziato a produrle da sé con l’aiuto di Honda, che ha lasciato la Formula 1.
Se abbiano ragione o meno lo vedremo solo tra un paio di settimane, nella Q3 delle qualifiche in Bahrain. In Ferrari sono, logicamente, più restii nel fare affermazioni simili: sono tutti ben consapevoli di avere una Power Unit potente e ben funzionante, ma mai cantare vittoria troppo presto. Anche perché, a dire il vero, nessuno ha ancora messo tutte le carte in tavola, né a Maranello, né a Stoccarda o Milton Keynes. È ancora tutto da vedere, chissà che l’attesa sia davvero poca.