Il Gran Premio di Imola ha un nuovo nome
Il Gran Premio di Imola ritorna con un nuovo nome: GP made in Italy and Emilia Romagna
Il Gran Premio di Imola fa un passo avanti presentandosi ai tifosi con un nuovo nome. Per questa stagione vi è un rinnovamento: non più Imola, ma Made in Italy and Emilia Romagna. L’evento ritorna per la seconda volta consecutiva a far parte del calendario di Formula 1, dopo ben 14 anni di assenza. La scorsa stagione, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari, ci ha regalato una gara ricca di emozioni. Unica pecca, l’assenza del pubblico all’ultimo momento. Ma con una pandemia in atto l’incertezza è sempre all’ordine del giorno.
Anche quest’anno la presenza del pubblico è quasi impensabile, soprattutto con una situazione attuale in cui gli spostamenti sul territorio italiano sono ancora limitati. La gara, inoltre, sarà la seconda della stagione. Ancora troppo presto per riuscire a risolvere tutti i problemi e ritornare in pista con il calore dei fan. Ci toccherà continuare a sognare ancora un po’ e sperare di riuscire a raggiungere il circuito almeno il prossimo anno. Sempre ammesso di veder ritornare ancora una volta la tappa italiana, della quale però Gian Carlo Minardi si è espresso in modo positivo.
RAGIONI ECONOMICHE
Il Gran Premio sarà sempre lo stesso, solo con un nome diverso. Uno dei principali motivi che ha portato a questa scelta sono proprio le ragioni economiche, derivate dagli sforzi che sta facendo la regione per dare maggiore credito agli eventi sportivi. L’area, oltre al ritrovato Gran Premio di Formula 1, ospita il Giro D’Italia e altre manifestazioni sportive. ”Abbiamo deciso di scommettere sullo sport come veicolo di valorizzazione dei nostri territori e si sta rivelando sempre più efficace”, ha sottolineato Bonaccini.
Una novità che potrebbe portare ulteriori vantaggi per l’autodromo, che è spesso la sede dei test anche per le categorie minori. Rivalutandone maggiormente il nome, già carico di storia, all’interno del Circus, per quella che forse in futuro potrebbe anche diventare una tappa onnipresente nel calendario. ”Per noi lo sport non è solo uno strumento per attrare nuovi finanziatori, vogliamo continuare a investire in attività di base e impianti sportivi”, ha detto in conclusione il presidente della regione.