Il Governo brittanico rifiuta di fare un prestico alla McLaren

McLaren livrea 2020

Credits: McLaren press area

Il gruppo McLaren, proprietario del team di Formula 1 della McLaren, ha effettuato una richiesta di prestito di 150 milioni di sterline, richiesta respinta dal governo britannico.

Il gruppo McLaren infatti, si era rivolto al governo del Regno Unito per ottenere supporto finanziario per aiutare a proteggere l’azienda durante questi periodi turbolenti durante la crisi sanitaria globale. Ed è stata la prima squadra di Formula 1 a utilizzare il piano di governo del governo, mentre sia Carlos Sainz che Lando Norris, oltre al senior management, hanno effettuato tagli ai propri stipendi come misura di protezione.

Senza gare da dicembre 2019 e nessuna all’orizzonte fino all’inizio di luglio, tutte le squadre sono in crisi e si stima che le entrate perse per ogni gara posticipata siano comprese tra 1,5 e 2 milioni di dollari. Il team inglese aveva dichiarato l’intenzione di chiedere al governo un aiuto finanziario in una chiamata da parte degli investitori la scorsa settimana.

IL TEAM

Paul Buddin, responsabile delle finanze della McLaren, ha dichiarato: “Stiamo esaminando una serie di fonti molto credibili, e questo include tutto“. Alla conferma del rifiuto del prestito da parte del governo britannico, in un comunicato hanno dichiarato: “Come molte altre attività britanniche, siamo stati gravemente colpiti dall’attuale pandemia. Siamo, quindi, in un dialogo continuo con le nostre banche, investitori e governo per aiutarci ad affrontare interruzioni di attività a breve termine“.

IL GOVERNO

Un portavoce del governo britannico ha aggiunto: “Continuiamo a impegnarci regolarmente con le aziende di tutti i settori, compresi quelli dell’industria automobilistica. Le imprese possono attingere al pacchetto completo di aiuti finanziari del governo, inclusi prestiti e garanzie, differimenti fiscali e il regime di conservazione del lavoro”.