Hülkenberg contro la sprint race del sabato

Hülkenberg contro la sprint race del sabato

Credits: Racing Point, Twitter.com

Piace ai team principal, ma non ai piloti. Nemmeno l’ex Force India è favorevole all’idea della sprint race

Nico Hülkenberg si schiera contro le sprint race del sabato. Per il tedesco è qualcosa di troppo artificiale oltre ad una mancanza di rispetto per i team, che spendono tanti soldi per essere i più veloci e non è giusto che i risultati siano decisi in questo modo.

Il piano iniziale era che la griglia di partenza di queste gare fosse determinata dall’inversione della classifica piloti. Adesso invece pare che l’ordine di partenza della gara domenicale potrebbe essere deciso da uno dei turni di prove libere. Sebbene i dettagli siano ancora da definire, Hülkenberg si è detto contrario a qualsiasi tipo di gara al sabato.

Il tedesco sostiene che il circus iridato non sia il posto giusto per questo tipo di esperimento e crede anche che sia un insulto che sia il caso a definire i risultati dei costruttori che spendono così tanti soldi per i loro progetti in Formula 1. “Sembra un modo molto artificiale per tenere alta la tensione. I team e i costruttori fanno investimenti davvero importanti, milioni e milioni, hanno migliaia di persone coinvolte e poi gli offri una cosa del genere?”, ha lamentato Hülkenberg ai microfoni dell’emittente Servus TV.

GARE DIVERTENTI SI VEDONO UGUALMENTE

L’ex pilota della Force India ritiene inoltre che questa idea tenda a oscurare il vero momento clou del weekend, la tradizionale gara domenicale. Poi lo stesso Hülkenberg sottolinea, come anche l’anno scorso, seppur senza questi artifizi, abbiamo assistito a diverse gare spettacolari. Ovviamente nel corso della stagione capitano anche gare noiose, ma è normale fa parte del gioco.

Nico, come George Russell, propone di aspettare che le regole del 2022 facciano il loro effetto, senza modificare nulla. “L’aerodinamica rende le auto così affascinanti e veloci, che è fantastico. Anche il ciclismo è molto difficile e ci sono momenti in cui le corse sembrano piuttosto statiche. Da qui scatursicono le nuove regole per il prossimo anno, che speriamo siano utili davvero”, ha concluso Hülkenberg.