Horner non esclude un ritorno di fiamma tra Red Bull e Renault

Horner non esclude un ritorno di fiamma tra Red Bull e Renault

Credits: Pirelli Press Area

Dopo l’annuncio dell’addio di Honda, i team precedentemente motorizzati dalla casa giapponese sono aperti e stanno valutando qualsiasi tipo di soluzione

Con l’addio di Honda a partire dal prossimo anno, la situazione motorizzazioni in Formula 1 è in gran fermento. Diversi sono i progetti che sono stati ipotizzati nelle scorse settimane, ma tante altre sono le opzioni che potrebbero caratterizzare il Circus dal prossimo anno. Tra questi, Christian Horner non esclude nemmeno una riunione tra Red Bull e Renault. I due team hanno già avuto l’occasione di lavorare insieme, nel 2007, relazione poi conclusasi bruscamente nel 2018.

Tuttavia, il team principal della scuderia austriaca non esclude una reunion, soprattutto perché convinto che la Renault sia oggi una squadra totalmente diversa con cui poter collaborare. Questo sulla base anche del fatto che, al momento, la scuderia francese non ha alcun team a cui fornire il proprio motore, dato che McLaren passerà sotto l’ala Mercedes proprio a partire dal prossimo anno.

LE DICHIARAZIONI DI HORNER

[…] Siamo contenti che Honda ci abbia dato un preavviso di quasi un anno e mezzo. Se avessero preso questa decisione l’anno prossimo, per noi sarebbe stato disastroso. Sono stati molto accorti, ci hanno dato il tempo per valutare tutti gli scenari. Cosa farà la FIA? Quale sarà la loro scelta? Penso che entro la fine dell’anno dovremmo decidere la motorizzazione della Red Bull a partire dal 2022, perché già da gennaio dovremmo iniziare a lavorare sui nuovi regolamenti“.

Di conseguenza, un eventuale trattativa con Renault potrebbe arrivare già a partire dai prossimi mesi. Nonostante le tensioni avute in passato, entrambe le scuderie hanno avuto modo di crescere e professionalizzarsi, quindi non è esclusa una nuova collaborazione. Inoltre, il team francese è oggi sotto la guida dl nuovo CEO Luca de Meo, personalità che secondo Horner potrebbe aver giovato all’intera scuderia.

Ci sono potenzialmente tre fornitori rimasti in Formula 1. Toto ha già detto di no: è stato molto veloce nel prendere questa decisione, ma non si può biasimare. Chi darebbe il proprio motore al team che attualmente è il suo primo rivale? Ovviamente poi ci sono Ferrari e Renault e penso che Renault sia una squadra molto diversa ora, sotto la guida di Luca de Meo. Ha piani ambiziosi per la Formula 1“.

RED BULL PRONTA A SOTTERRARE L’ASCIA DI GUERRA

Insomma, Horner sarebbe pronto a tendere la mano a Cyril Abiteboul, in vista di un ritorno di fiamma tra i due rispettivi team. Nulla è ancora stato né smentito né confermato, ma questa potrebbe essere sicuramente un’opzione da valutare in vista del 2022, soprattutto tenendo conto dei grandi passi avanti compiuti da entrambe le scuderie.

Cyril, da quello che ho capito, ha qualcosa di più importante su cui concentrarsi, guardando al ruolo che Alpine sta assumendo. Non vuole essere coinvolto in una fornitura di motori poco chiara in Formula 1. Chissà? Come ho detto,  dobbiamo assolvere a tutti i nostri compiti e fare i nostri conti, guardare a tutte le opzioni. Alla fine, con tutte queste possibilità davanti a sé, Mateschitz deciderà in che direzione muovere la squadra“.