Horner: “È incoraggiante aver superato questa sfida”
I valori messi in evidenza nell’ultima gara sono dettati dalla particolarità del circuito di Montréal; una cosa che Christian Horner ha messo ben in chiaro.
In Canada ciò che ha colpito è stato il distacco accumulato da Max Verstappen sul secondo al termine della gara. I 9.570 secondi sono sembrati un divario riduttivo per le performance della RB19 (quando alla sua guida c’è il pilota olandese) rispetto a ciò che siamo stati abituati a vedere dall’inizio della stagione. Eppure va considerata l’estrema particolarità del circuito dedicato a Gilles Villeneuve, per il suo stesso layout, per il tipo di asfalto etc… Perciò non c’è alcun motivo di entusiasmarsi pensando a una qualche rincorsa della concorrenza. A ribadirlo è pure Christian Horner.
“Max ne aveva di più di quello che si è visto. In un certo senso lui gestisce sempre, anche perché non eravamo certi se la gara sarebbe stata ad una o a due soste”, dice il Team Principal della Red Bull spegnendo sul nascere ogni (flebile) principio di rivalsa rivale (come riportato da Motorsport.com).
“Penso che tutti i piloti stessero spingendo tentando di alzare la temperatura delle gomme. Lui è stato in grado fin da subito di uscire dalla zona DRS evitando così che gli altri potessero sfruttare la situazione. Ha creato un bel gap già prima dell’ingresso della Safety Car. Poi, una volta rientrata, ha staccato il primo degli inseguitori di dieci secondi. Questo circuito è piuttosto particolare, ed è incoraggiante per noi aver superato pure questa sfida”.
È VERO PURE CHE…
“[Rispetto alle altre gare] il gap fra noi ed di nostri rivali è stato minore, è vero. Ma è altrettanto vero che a Montréal ci sono solo sei curve. Così è stato inevitabile che gli altri si siano avvicinati, saremmo stati sorpresi del contrario”. Il cuore della questione sta quindi nel fatto che forse più di altre volte non c’è stata mai necessità di spingere veramente da parte del giovane due volte campione del mondo per garantirsi la vittoria. Il prossimo Gran Premio sarà quello di casa per la squadra di Milton Keynes, si potrà avere lì ancora un’occasione per chiarire i valori in campo.