Harai: la Honda poteva fornire le sue Power Unit alla Red Bull

Credits: honda.com

A distanza di mesi dagli attacchi di panico avvenuti a Milton Keynes quando la Red Bull comprese di non avere un fornitore di power unit per la stagione 2016 e dall’epilogo di tutta questa faccenda, emergono altre indescrezioni interessanti.
Per esempio come quelle che venero fuori un pò di tempo fa, quando gli allora “rumors” che volevano che il team anglo-austriaco avesse chiesto una fornitura di power unit alla tanto vituperata Honda, vennero considerati roba da gossip, smentiti dallo stesso Ron Dennis e ora, invece, vengono confermati da Yasuhisa Arai. Il capo del reparto sportivo della casa nipponica ha affermato recentemente che la Red Bull aveva effettivamente chiesto una fornitura ma che questa richiesta fosse arrivata troppo tardi, a Novembre.

«Non abbiamo niente contro la fornitura di power unit ad altri team, ma la richiesta che ci arrivò dalla Red Bull giunse troppo tardi. Non escludiamo, però, di poter fornire i nostri propulsori per la stagione 2017». Quanto alla funzionalità che tale mossa potesse rappresentare per la Honda, Arai non ha dubbi: «Fornire propulsori a team clienti non aiuta a trovare la performance, ma non ho dubbi che possa rivelarsi utilissimo a trovare prima soluzioni che riguardano l’affidabilità», il che, considerato che stiamo parlando della Honda, reduce da una delle stagioni più disastrose della sua lunga e gloriosa storia agonistica, non sarebbe poco…