Hamilton, una nuova speranza in Ferrari: ma cosa ne pensa Sainz?

Hamilton Ferrari Sainz

© Scuderia Ferrari Press Area

A poche settimane dall’inizio della nuova stagione, Carlos Sainz, ormai ex-pilota Ferrari, rompe il silenzio sul suo rapporto con il vecchio team e dice la sua su Lewis Hamilton

Carlos Sainz è ufficialmente un pilota della Williams. Non certo un passaggio facile quello di Sainz, che al suo ultimo anno in Ferrari ha realizzato la migliore performance – sino ad ora – della sua carriera: tutto, prima di essere sostituito da Lewis Hamilton. Quest’ultimo, il pilota più titolato nella storia del Circus. Ma con il sette volte iridato, all’apparenza, in difficoltà nel confrontarsi con il compagno di squadra, George Russell, molti si chiedono se il team di Maranello non abbia commesso un errore.

Lo spagnolo ha avuto il suo primo assaggio della nuova vettura Williams durante la presentazione dello scorso venerdì. E, parlando ai media dopo il test, Sainz non ha mancato di rilasciare qualche dichiarazione anche su Hamilton. Il madrileno pensa che la sua ex squadra, con Hamilton, sia più propensa a vincere il Campionato Mondiale. Una sensazione non nuova, presente già quando lo stesso Sainz vestiva ancora Rosso. Ma la conferma di ciò, solo il tempo potrà darla. E alla nuova stagione manca sempre meno.

Le parole di Carlos Sainz

Alla domanda se Hamilton possa o meno portare il titolo mondiale alla Ferrari, Sainz sembra esitare. “Onestamente, non lo so. Non sono mai stato compagno di squadra di Lewis, per questo non so di cosa sia capace. Non ho mai visto i suoi dati. Ho visto quelli di Charles e so quanto sia bravo” ha dichiarato ai microfoni lo spagnolo, decidendo di non sbilanciarsi eccessivamente. Sainz, però, è a conoscenza dell’importante curriculum del sette volte iridato. E questo non lo ha mai negato.

Giudicando dai risultati, dal suo background e da cosa ha ottenuto, posso solo dire che c’è un’alta probabilità che Lewis sia competitivo in Ferrari. Ma, come sempre, dipenderà tutto da quanto riuscirà ad adattarsi alla monoposto, al team e al tuo compagno di squadra. Ci sono talmente tante variabili che è impossibile pronosticare qualcosa. Posso solo dire che quando ho lasciato la Ferrari, sentivo che il team fosse pronto per lottare per il titolo mondiale. E con Lewis, la possibilità che ciò possa accadere è solo aumentata” ha poi concluso il madrileno.