Dichiarazioni Formula 1 Hamilton: “Raikkonen deve restare, altrimenti lo pagherò” 22 Gennaio 2020 Emanuela Aceto Credits: Mercedes Press Area Lewis Hamilton ha affermato ironicamente che dovrà pagare Kimi Raikkonen per rimanere in Formula 1, in modo da non diventare il pilota più anziano della griglia Lewis Hamilton, 35 anni compiuti da poco, è il secondo pilota più anziano in Formula 1 dopo il 40enne finlandese Kimi Raikkonen. L’età non è altro che un numero per il sei volte Campione del Mondo dato che aspira al settimo titolo mondiale e ha detto che si sente più in forma che mai. “Sono tra i piloti più anziani. Devo iniziare a pagare Kimi Raikkonen per restare, così non sarò il più grande!” “Fortunatamente, penso che continuerà“ ha affermato il pilota britannico a GQ Hype in una recente intervista, dove ha poi aggiunto: “Non mi sento affatto vecchio. Mi sento più giovane che mai. Mi sento in forma. Ora ho più esperienza, sto molto meglio con me stesso. Non penso che sia più difficile rimanere in forma, anche se sono consapevole che inevitabilmente qualcosa cambierà a un certo punto”. I PARAGONI CON SCHUMACHER SONO MOLTEPLICI I paragoni tra Lewis Hamilton e Michael Schumacher e sulla loro determinazione per vincere più Campionati del Mondo sono un punto di discussione regolare. Il pensiero del pilota britannico del team di Brackley è che l’approccio di Schumacher non avrebbe avuto lo stesso impatto con lui; a tal proposito ha dichiarato: “È diverso per ognuno di noi. Ciò che funzionerebbe per Michael non funzionerebbe per me”. “Ognuno di noi deve sempre trovare la propria strada. Il segreto è l’equilibrio tra la mente ed il corpo, la chiave è dentro di essi. Le vetture stanno diventando sempre più veloci e stiamo battendo record. Ci si deve prepare benissimo, per me è tutta questione di avere il 100% di energia durante il weekend di gara. Non è che un pilota faccia più di un altro. Tutto varia in base alla linea di pensiero di ognuno” ha così concluso Lewis Hamilton. Tags: 2020, Kimi Raikkonen, Lewis Hamilton, Michael Schumacher Continue Reading Previous Formula 1 e FIA firmano il programma di azione per il clima delle Nazioni UniteNext Grosjean: “Il 2019 non è stato un disastro”