Lewis Hamilton Mercedes futuro

Credit: @MercedesAMGF1, FB Official account

Non solo Daniel Ricciardo. Anche il futuro riguardante Lewis Hamilton continua a infiammare il mercato piloti. E non è detto che l’inglese prosegua in Mercedes

All’inizio le voci furono etichettate solo come speculazioni ma, come dice un noto proverbio “il vero punge e la bugia unge“. Il futuro di Lewis Hamilton non è più indissolubilmente legato alla Mercedes.
Il 2023, per l’inglese, sarà un anno decisivo. Il contratto che lo lega alla scuderia tedesca scadrà proprio a termine di questa stagione e finora il 38enne non ha firmato alcun rinnovo con il team guidato da Toto Wolff.

Proprio non troppi mesi fa sembrava una formalità la decisione di prolungare il contratto per Hamilton. Ma ora le cose sembrano leggermente cambiate. A Brackley sono altamente fiduciosi sul fatto che possa vincere il buon senso. Ma Toto Wolff, boss della Mercedes, non ha mai nascosto che il pilota inglese possa anche prendere in considerazione la possibilità di non firmare un rinnovo col team di Stoccarda nel caso in cui la Mercedes non riesca a dare a Hamilton una monoposto performante nelle prossime stagioni.

Sicuramente gli insuccessi e le difficoltà riscontrate in questi ultimi due anni peseranno, e non poco, su ogni decisione che prenderà il sette volte campione del mondo. Hamilton vuole conquistare l’ottavo alloro in carriera, superare una pietra miliare come Michael Schumacher, e diventare il migliore di ogni tempo. Uno scenario un po’ complesso per concretizzarsi, tenendo conto dell’attuale stato di forza della Red Bull e proprio delle difficoltà della W14.

Chi può assicurargli di vincere?

Difficile a dirlo. Tranne giusto il team di Milton Keynes che sta letteralmente dominando la scena, nessun altro può offrire a Lewis Hamilton la sicurezza di portarsi a casa l’ottavo mondiale.
E, per lo meno fino a quando Max Verstappen sarà legato alla Red Bull, non ci sarà spazio per l’inglese. Con la Ferrari che sta letteralmente affrontando la sua peggior annata dell’ultimo decennio, nemmeno Aston Martin potrebbe essere una valida alternativa.

Quando sono arrivate le firme?

Probabilmente, per comprendere meglio questo “ritardo” bisogna un attimo andare a riguardare la storia contrattuale di Lewis Hamilton. Per quanto riguarda la sua parabola in Mercedes, la firma non è quasi mai arrivata prima dell’estate.

Mi sento a casa qui, sono la mia famiglia. Ad essere sincero mi vedo come legato alla Mercedes fino ai miei ultimi giorni da pilota un po’ come ha fatto Sir Stirling Moss – ha spiegato Hamilton – Voglio restare fino a quando sentirò di essere in grado di aiutare la squadra e solamente quando capirò di non poter apportare dei miglioramenti allora sì, lascerò il mio posto ad altri. Ma sono ancora abbastanza giovane e in buona forma“.

In previsione del 2016, dopo mesi di speculazioni e litigi, il pilota inglese ha firmato il suo primo prolungamento di contratto con la scuderia tedesca, un triennale, pochi giorni prima del GP di Monaco 2015. Un altro rinnovo, un biennale, questa volta venne annunciato prima del Gran Premio di Germania del 2018.
L’ultimo prolungamento con la Mercedes è stato firmato il 3 luglio 2021, a poche ore dalle qualifiche del GP Austria.

Quindi non c’è da stupirsi, in fondo, che non siano ancora arrivati annunci ufficiali da entrambe le parti. Solamente il tempo potrà svelarci come stiano effettivamente le cose.