Hamilton Mercedes

Credits: Twitter

Quello tra Hamilton e la Mercedes è un binomio destinato a interrompersi dopo 11 stagioni? Uno scenario che non può più essere scartato

Quello che alla vigilia era stato presentato come l’anno del riscatto del team di Brackley sembra invece essere cominciato sulla falsa riga del 2022. Il primo Gran Premio stagionale (concluso in quinta e settima posizione rispettivamente con Lewis Hamilton e George Russell) non è la fotografia di un risultato positivo, con Toto Wolff che ha già etichettato il progetto Mercedes come fallimentare e non in grado di lottare per il titolo.

Tutto questo si sovrappone alle dichiarazioni di rilasciate pochi giorni fa dal britannico, il quale ha affermato come non sia stato ascoltato dalla squadra in merito alla filosofia della W14. “Ho guidato tantissime vetture nel corso della mia carriera, quindi so di cosa ha (e non ha) bisogno una monoposto per andar forte. – ha detto il pilota britannico al podcast Chequered Flag della BBCLo scorso anno avevo detto al team quali erano i problemi. Credo sia una questione di responsabilità, di ammettere gli errori commessi e dire ‘Abbiamo sbagliato a non ascoltarti'”.

Con il rinnovo che tarda ad arrivare cominciano a circolare diverse indiscrezioni. In primis Maranello, ma attenzione ad una vecchia conoscenza

Il contratto di Hamilton, com’è ormai noto, scadrà a fine 2023. Nonostante Wolff abbia affermato che porre la firma sia una formalità, sono tante le voci che vedono al centro del mercato il sette volte iridato. Nelle ultime ore è circolato un rumor che vedrebbe Aston Martin pronta ad ingaggiarlo. Si formerebbe così una super lineup con Fernando Alonso (già suo compagno ai tempi di McLaren). Tuttavia, secondo l’ex pilota Karun Chandhok, ci sarebbe un ulteriore ostacolo: “Lawrence Stroll dovrebbe licenziare suo figlio, cosa che non credo accadrà”.

L’altra ipotesi, già circolata varie volte in passato, vedrebbe Hamilton far tappa a Maranello. Questo è quanto affermato da Simon Lazenby a Sky Sport UK: “Se Mercedes dovesse rimanere in questa situazione, la Ferrari sarebbe la prima scelta di Lewis. È talmente voglioso di conquistare l’ottavo Mondiale che, qualora la Rossa riuscisse rimanere la vettura più vicina a Red Bull, non ci penserebbe due volte a trasferirsi”.

Lecito, però, sollevare tutti i dubbi del caso: cambiare aria sarebbe davvero la soluzione giusta?

Il presentatore, inoltre, ha voluto spiegare anche il motivo per cui la firma tarda ad arrivare: “Perchè non ha ancora messo tutto nero su bianco? Vuole capire se Mercedes è davvero quella in grave difficoltà vista in Bahrain”. Nonostante ciò, Lazenby non vede Hamilton lontano dal team anglo-tedesco: “Penso che l’ottimo rapporto che ha con la squadra sia destinato a durare ancora. – dice – Allo stesso tempo però, non si può mai escludere un passaggio alla Ferrari, perchè gareggiare con la tuta rossa è il sogno di ogni pilota, Lewis compreso. Fu lui stesso a rivelarlo in passato“.

Anche l’opinionista Naomi Schiff si trova sulla stessa lunghezza d’onda del collega: “Tra Aston Martin e Ferrari penso che Hamilton sarebbe più orientato sulla seconda opzione, ma comunque non credo che lascerà la Mercedes. Anzi, molto probabilmente rimarrà all’interno della squadra dopo il ritiro, ricoprendo un ruolo simile a quello di Niki Lauda”.