Aston Martin, parla Nuno Pinto: “A Jeddah ancora più competitivi”

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Credits: Pirelli Press Area

Nuno Pinto è sicuro che la nuova monoposto dell’Aston Martin si comporterà ancora meglio sul circuito di Jeddah. Su Stroll…

Nuno Pinto, fedele braccio destro di Lance Stroll, parla del potenziale della AMR23 e di tutto il team Aston Martin. In particolare, afferma che il Bahrain non fosse una pista congeniale alla vettura, mentre nel prossimo GP dell’Arabia Saudita sarà ancora più competitiva. Gli uomini di Silverstone, pur avendo cominciato la stagione con un podio, preferiscono stare con i piedi per terra.

Il circuito di Jeddah è molto diverso da quello di Sakhir: sembrebrebbe infatti essere a favore di quelle monoposto che nei rettilinei in Bahrain volavano e tra queste non vi è la AMR23. Tuttavia, Nuno Pinto chiarisce che l’Aston Martin ha configurato la monoposto per le gare con maggiore carico aerodinamico per “coccolare” le gomme.

Ci sono i dati da analizzare, in teoria il circuito del Bahrain non era adatto per noi. Il potenziale della vettura lo si vedrà sicuramente ancor di più a Jeddah, parlando di pura e semplice competitività. I circuiti più favorevoli per noi? Non vedo l’ora di andare a Barcellona, o sui circuiti di Budapest e Austria…” ha dichiarato al podcast ‘Vamos Falar de FUm’. Inoltre Pinto parla di Stroll e dell’incidente che lo ha condizionato nel GP del Bahrain: “Non credo che Lance sarà al massimo della condizione per l’Arabia Saudita, ma quasi sicuramente lo sarà per Melbourne.”

A cosa può puntare Aston Martin?

Mancano ancora 22 tappe, dunque il campionato è molto lungo, ma la scuderia britannica può essere una mina vagante. Se aggiungiamo ad una coppia di piloti molto affiatata una monoposto in grado di lottare per il podio, è lecito aspettarsi qualcosa dal team di Stroll. Di certo il lavoro fatto dalla squadra parte da lontano e le risorse investite sono state tante, tra le quali una fabbrica molto all’avanguardia. Il podio conquistato da Alonso in Bahrain è sicuramente un ottimo punto di partenza, ma le ambizioni e le aspettative sono tante sulla Aston Martin.

Lorenzo Apuzzo