Dichiarazioni Formula 1 Hamilton e la curiosità sul volante: “Avrei dovuto brevettarlo” 18 Ottobre 2022 Gabriele Bonciani Credits: Twitter Hamilton anni fa, prima di passare in Mercedes, venne incaricato di pensare al design del volante in base alle sue sensazioni. E da allora molti team gli hanno rubato l’idea… Non è una novità che Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, sia maniacale nel suo lavoro. Professionista e stacanovista, con le sue competenze si è sempre dimostrato di ottimo aiuto per il proprio team nello sviluppo della monoposto. Ma la ricerca della massima performance, come sappiamo, non è tutto in Formula 1. Per poter spingere queste monoposto ad oltre 300 km/h bisogna si essere abili, ma avere anche il giusto feeling con la vettura, che spesso e volentieri si va a ricercare nelle piccole cose. Ed è proprio quanto fatto da Lewis. Sappiamo come ad ogni Gran Premio, tutti i piloti fanno la prova sedile, appunto per controllare che la guida sia confortevole. Ma la seduta non è tutto. L’abitacolo dei piloti è davvero di dimensioni piccole, il minimo indispensabile per poter condurre una monoposto, è dunque necessario che essi siano in perfetta comodità. E cosa serve affinché sia cosi oltre al sedile? Beh, il volante… Per quanto tante volte si possa dare per scontato, il volante è una componente fondamentale nelle vetture di Formula 1. Massima espressione della tecnologia, super sofisticato e preciso, terminale dal quale il pilota gestisce ogni singolo aspetto relativo alla monoposto. E’ il mezzo con cui pilota e monoposto comunicano, dunque alquanto importante… Credits: McLaren Lewis: “Io stesso ho ridisegnato diverse componenti” Recentemente, al media singaporiano CNA Luxury, Hamilton ha parlato proprio di questa sua attitudine a lavorare sul comfort della monoposto e sulla ergonomicità di alcune parti: “Quello che molte persone non sanno è che ho ridisegnato il volante quando ero alla McLaren e quando sono approdato in Mercedes ho fatto lo stesso. Dopodiché tutte le altre squadre hanno preso spunto e copiato il mio concept. A saperlo avrei dovuto brevettare il progetto…” “Qualche anno fa tutti i volanti erano circolari, oggi non più, e la parte superiore è tagliata, con due maniglie che scendono e non si uniscono.” Come detto però, il volante non è l’unica cosa ridisegnata da Hamilton. “Abbiamo anche ripensato i pedali con gli ingegneri. Ho persino ridisegnato il mio sedile. L’ho archiviato e tutt’oggi è praticamente lo stesso, da oltre dieci anni.” 📰: Lewis Hamilton reveals he’s behind the steering wheel design that is used by teams currently in F1, confirms he changed the shape from round to flat while he was at McLaren. “I should have copyrighted it. This is something I’m really proud of…” #F1#USGP pic.twitter.com/p2bzCYDKwb — F1 Naija 🇳🇬 (@f1_naija) October 18, 2022 Hamilton ha sempre espresso entusiasmo nel fare queste cose. “Questo è ciò che mi piace fare. Mi permette di sentirmi ancor più parte integrante del team, e dà sfogo alla mia creatività. Vado spesso controcorrente, non mi piace fare quello che la gente si aspetta.” “Non mi piace conformarmi a come dovrebbe comportarsi un pilota. Dicono che la gente come noi dovrebbe andare a letto presto, non farsi tatuaggi, e vivere una vita prestabilita, ma per me non è così. Non seguo questi stereotipi, ognuno deve essere libero di esprimersi per ciò che è” – ha concluso Lewis. Tags: 2022, Lewis Hamilton, McLaren Mercedes, Mercedes AMG Petronas Continue Reading Previous Haas: “Se Schumacher vince una gara, ha il posto garantito nel 2023”Next Sainz e il rapporto con la F1-75: “È stato frustrante”