Guasto al motore: continua la “maledizione” di Russell

Guasto Motore Russell

Crediti: Pirelli Press Area

Ancora una volta George Russell sembra essere colpito da una maledizione a seguito del guasto al motore Mercedes montata sulla sua Williams

Sembra che per il pilota britannico la sfortuna non abbia mai fine e che il giorno in cui riuscirà a guadagnare i suoi primi punti con la scuderia inglese non voglia mai arrivare. Durante il GP di Stiria, Russell si trovava in un’ottima posizione, ottavo, quando il team gli ha comunicato di aver un problema con la Power Unit. L’avaria gli è poi costata il ritiro nel corso del 39esimo giro. Un guasto al motore come quello della Mercedes sembra proprio portare avanti la “maledizione” di George Russell.

LA MALEDIZIONE

Per quanto sia vero che, nei momenti in cui si è trovato più vicino alla zona punti, George abbia commesso dei gravi errori che gli hanno portato via quell’opportunità, come ad Imola nel 2020, la verità racconta anche di una forte sfortuna per il vincitore della Formula 2 del 2018.

Da ricordare soprattutto la sua prima, e fino ad ora unica, gara disputata in Mercedes, che il numero 63 stava comodamente conducendo quando vi fu il disastroso pit stop per lui e Bottas. Le gomme mischiate con quelle appartenenti al finlandese non fu l’unico rovinoso evento di quella serata, dato che Russell era riuscito a risalire fino alla seconda posizione prima di dover entrare nuovamente ai box per una foratura. Una serie di sfortunati eventi che gli portarono via la possibilità, inizialmente concreta, di vincere il GP.

Per quanto riguarda il Gran Premio appena concluso, un pizzico di sfortuna si era già avvertito durante le qualifiche. Nonostante un bellissimo undicesimo posto ottenuto per la griglia di partenza del giorno seguente, Russell si è ritrovato escluso dal Q3 per soli 8 millesimi. Ma quanto accaduto il sabato non ha niente a che vedere con il proseguo della maledizione durante la gara.

Problemi al motore comunicati via radio al 17esimo giro e l’impossibilità di portare a termine il GP data l’avaria, con il ritiro al 39esimo. Questo è ciò che il destino ha riservato al britannico, esente da colpe, che però aveva già perso le speranze di entrare nei punti al 27esimo giro, dopo un pit stop lunghissimo. Dispiaciutissimo, Russell ha dichiarato di essere deluso ma di aver già puntato gli occhi sul GP di Austria, nella speranza di riuscire ad ottenere quello che ieri gli è stato tolto sullo stesso circuito.

IL SUPPORTO DEGLI ALTRI TEAM

Dopo un Tweet di George in cui afferma che tutti i membri del team Williams dovrebbero tenere alta la testa, nonostante il brutto risultato, altre scuderie si sono unite ai già numerosi messaggi di affetto da parte dei fan.
In particolare Mercedes, McLaren e Aston Martin hanno augurato al giovane 23enne di potersi rifare nella gara di questo fine settimana.

 

 

Sono molto dispiaciuto per la squadra, onestamente”, dichiara uno sconsolato Russell. “Hanno lavorato molto duramente per essere in questa posizione negli ultimi tre anni, cercando questo punto. Non si sa mai veramente quando potrebbe arrivare. Sappiamo di aver fatto un weekend perfetto ed eravamo in un’ottima posizione: ottavi, con la gomma media e avremmo potuto attaccare alla fine. La settima posizione era possibile, davanti ad Alonso. Quei quattro o sei punti sono probabilmente la differenza essere ottavo o decimo in campionato, ma torneremo qui la prossima settimana!”. 

Carlotta Ramaciotti