Grosjean: un ultimo giro per salutare la Formula 1

Grosjean: un ultimo giro per salutare la Formula 1

Credits: Romain Grosjean official instagram

Prima di migrare in Indyar, il desiderio del pilota di Ginevra, è quello di poter fare un ultimo giro a bordo di una monoposto di Formula 1. Quale? Non si sa

Dopo il mancato rinnovo con la Haas e il terribile incidente nel Gran Premio del Bahrain, Romain Grosjean è andato a cercare posto in America, dove ha trovato un sedile in Indycar, cosi come l’ex compagno di squadra Kevin Magnussen.

Ad ogni modo il francese era ansioso di tornare un’ultima volta al volante di un’auto di Formula 1 cosi nell’ultima edizione del podcast “In the Fast Lane”, il produttore esecutivo della docuserie “Drive to Survive”, James Gay-Rees, ha rivelato che nella serie il pilota è tornato a girare in pista.

Oggi stavamo girando con Grosjean per il montaggio del sedile“, ha detto Gay-Rees. “Sta programmando un ultimo giro con una squadra”. Venuto a conoscenza del desiderio di Grosjean di girare un’ultima volta su un’auto di Formula 1, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, aveva dichiarato alla fine della scorsa stagione: “Se ci fosse stato permesso di farlo, lo faremmo girare con una nostra auto“.

WOLFF DISPOSTO AD OFFRIRE UNA MERCEDES A GROSJEAN

Venuto al corrente dei commenti di Wolff, l’ex pilota Renault ha definito l’opportunità di provare una Mercedes come “un’offerta che non si può rifiutare”. Romain, che quest’anno gareggerà in America con Dale Coyne Racing, ha aggiunto: “L’offerta mi ha davvero commosso, in senso buono. Ero davvero sorpreso e mi piacerebbe farlo”. Tuttavia un portavoce della Mercedes non è stato in grado di confermare se Grosjean abbia realmente fatto visita alla struttura della squadra.

QUANDO L’UOMO VIENE PRIMA DEL PILOTA

La voglia di Romain Grosjean di tornare al volante di una Formula 1 seppur per un’ultima, brevissima, volta è commovente. Nella dolcezza delle sue parole, viene fuori quell’umanità che i piloti di oggi tendono a mascherare. Grosjean, tutto sommato, potrebbe esser soddisfatto della sua carriera in Formula 1, fatta di oltre 150 Gran Premi e ben dieci podi.

E invece il suo desiderio è quello di rimettersi al galoppo di questi bolidi, su cui meno di un anno fa ha rischiato di perdere la vita. Perchè? Per orgoglio, per rivivere magari il terrore di quell’inferno di fiamme e poter dire: “Ce l’ho fatta, ho vinto io!”. Perchè, seppur a volte ce lo dimentichiamo, sotto ogni casco, sotto ogni tuta, c’è sempre un uomo!