GP USA, Fernando Alonso: «Una delle mie migliori gare in assoluto»

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Le condizioni della pista ci ha regalato una delle gare più spettacolari della stagione. Il fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti è stato strano e il risultato finale non è stato così scontato come ci si potrebbe aspettare. Fernando Alonso, in occasione della qualifica il sabato mattina, era riuscito ad arrivare ai margini della Q3, staccato di appena un decimo dal decimo in classifica. Complici le penalizzazioni date alle Ferrari di Vettel e Raikkonen per aver montato la quinta power unit della stagione e dalla penalità di Bottas, Fernando Alonso partiva dall’ottava posizione. Finire a punti non sembrava così difficile e invece la situazione si è messa in salita fin dallo start.

L’iberico non ha nascosto tutta la sua delusione a termine della corsa. Dopo l’incidente al via con la Williams di Bottas, Fernando Alonso è stato capace di recuperare fino alla quinta posizione prima di essere lasciato a piedi, per l’ennesima volta, dal proprio motore Honda che ha accusato un calo di potenza, la relegandolo fuori dalla zona punti: «Da ultimo e quasi doppiato a quinto. Se alla fin fine avessi concluso la gara in quella posizione, sarebbe stata una delle mie migliori gare in assoluto, la considero ancora tale ma con un risultato fuori dalla zona punti – ha esordito Fernando Alonso – Spero di potermi ripetere con questo livello di performance anche nelle tre gare che restano della stagione».

L’ovietense è stato fermato da un malfunzionamento di un sensore che ha provocato il momentaneo calo di potenza: «Il nuovo motore ha più prestazione ma si parla di un decimo al giro. Abbiamo riscontrato che il problema che mi ha creato disturbo è di natura elettrica, non credo fosse qualcosa di meccanico. Dobbiamo fare in modo per evitare che il problema accusato ad Austin non si ripeti in futuro. Lascio gli Stati Uniti con la sensazione di aver corso una grande gara. Abbiamo recuperato terreno e guardiamo con fiducia al futuro».

Esattamente come i piloti della Ferrari, anche Fernando Alonso non ha voluto lasciarsi scappare l’occasione per salutare e complimentarsi col nuovo Campione del Mondo: «Quest’anno Hamilton ha corso veramente ad alto livello, ha dominato dall’inizio alla fine – ha continuato – La scorsa stagione Rosberg gli ha messo pressione addosso ma quest’anno non c’era altro pilota che meritasse il Mondiale di più di Lewis. Vediamo se nel 2016 la lotta per il titolo sarà più entusiasmante».