GP Ungheria, progetti a lungo termine in Formula 1
Nel calendario dal 1986, il circuito ha subito pochissime modifiche ed è tempo di adattarsi all’evoluzione del Circus per garantirsi un posto nel mondiale
Il GP di Ungheria è al centro di progetti a lungo termine, che lavorano per assicurargli un posto nel calendario come minimo fino al 2037. È questo l’interesse del primo ministro ungherese Viktor Orban, che dopo la gara ha riconosciuto alla pista un ruolo importante nel mondiale di Formula 1. Tuttavia, allo stesso tempo, ha evidenziato alcune caratteristiche poco attrattive, che ormai l’Hungaroring porta con sé dal 1986.
In quell’anno il tracciato è stato inserito ufficialmente tra le tappe della Formula 1, subendo minimi cambiamenti. Nel frattempo sono cambiate molte cose all’interno del Circus, e oggi la pista sembra non essere riuscita a stare al passo con i tempi. Proprio per questo Viktor Orban ha proposto di rinnovare il tracciato, che altrimenti rischia di diventare obsoleto.
OBIETTIVO: TORNARE ALL’ALTEZZA DEI PIÙ INTERESSANTI CIRCUITI DEL CIRCUS
“Abbiamo molto lavoro da fare“, ha dichiarato il primo ministro. “Questo circuito è stato costruito nel 1986 e già può esser considerato come una reliquia del passato. Non è più all’altezza degli standard moderni. Ho detto chiaramente a Stefano Domenicali che il Governo di Ungheria vorrebbe continuare a far parte del mondo della Formula 1. Vorremmo rimanere fino al 2037, e ci piacerebbe ospitare un GP come minimo ogni anno“.
Il primo ministro e il ministro dell’innovazione credono molto nel futuro del GP di Ungheria in Formula 1. Già a partire dalla fine della scorsa settimana sono iniziate le negoziazioni con Liberty Media, intanto per estendere la collaborazione ai prossimi cinque anni. Al momento il GP di Ungheria è assicurato fino al 2032, ma la volontà è appunto quella di guardare molto più in là nel tempo.
Ma non è finita qui. Con l’obiettivo di diventare promotore di innovazione, il ministro Laszio Palkovics ha proposto alla Formula 1 una Safety Car a guida autonoma per il GP di Ungheria del 2022. In. Ungheria la guida autonoma ha acquistato molto terreno e per il Paese sarebbe importante dare prova di quanti investimenti e di quanto lavoro sia stato compiuto su questo fronte. “La guida autonoma è molto importante in Ungheria“, ha dichiarato Palkovics. “Per questo ho proposto una Safety Car autonoma per il 2022. Dovremmo lavorarci, ma la Mercedes la vede già come un’ottima opzione“.