GP Ungheria, FP3: Hamilton in testa, ma a far paura è Verstappen

GP Ungheria FP3

© Red Bull Press Area

Hamilton chiude al comando le FP3 del GP d’Ungheria. Dopo un venerdì giocato a nascondino Verstappen torna a spaventare

Il primo venerdì di prove libere si è chiuso con Charles Leclerc al comando. Il monegasco ha fatto registrare il giro veloce della giornata. Segnali positivi in casa Ferrari, con i due piloti che affermano di avere un buon feeling con la monoposto. A scompigliare le carte in tavola, senza sorpresa è però Verstappen, che si è reso protagonista di un’ottima FP3 del GP d’Ungheria. Dopo le prime due prove sottotono, l’olandese ha ribadito ancora una volta che lui dalla prima posizione non è interessato a spostarsi. In testa finisce Hamilton alla fine durante la simulazione del giro veloce.

La sessione si è aperta con la simulazione di qualifica eseguita dalla maggior parte dei piloti. Le mescole utilizzate per prime sono state quelle gialle, poiché ricordiamo che oggi ci sarà il nuovo format delle qualifiche che vedrà in pista l’utilizzo di tutti e tre i tipi di pneumatici. Sainz lamenta subito difficoltà nel controllo della vettura a causa del vento forte.

Perez invece, spoilerando un po’ la strategia, lamenta di non riuscire a raffreddare le gomme. E’ molto probabile che la Red Bull decida di partire più carica di benzina durante le qualifiche e di non fare solo un tentativo, almeno con le mescole gialle.  Positivo anche il giro secco delle due McLaren, che riescono subito a far entrare in temperatura le gomme e a estrarne il potenziale.

FP3, la simulazione di gara

Concluse le prove del giro secco, a quaranta minuti dalla fine Leclerc e Verstappen hanno iniziato con la simulazione del passo gara, entrambi con le mescole soft. Programma di lavoro simile, quindi tra Red Bull e Ferrari. Dai dati della sessione esce subito un mostruoso Super Max che ormai sembra sempre di più correre in un campionato a parte. Più in difficoltà invece il suo compagno di squadra Perez, che dopo averla messa a muro ieri sembra ancora faticare a trovare il giusto feeling con la monoposto. Il messicano nella simulazione corre addirittura un secondo più lento di Verstappen.

Escluso Verstappen, di un altro pianeta, il gruppo dietro è abbastanza compatto. Sono tutti raccolti in meno di un secondo. Il ritmo della Ferrari è “umano”, con un buon inizio e un leggero calo con il passare dei giri. Incubo Aston Martin che non sembra riuscire a tirare il fuori la performance dalla vettura e paga addirittura 8 decimi dai piloti Red Bull.

Abbastanza sottotono anche la prestazione delle due Mercedes, che si trova davvero in difficoltà sul giro secco. Il team di Brackley ha provato per ben quaranta minuti la simulazione della qualifica con le mescole soft, segno che in Mercedes non sono così sicuri di superare il secondo taglio. La terza sessione di prove libere si è chiusa con la simulazione di qualifica eseguita dalla maggior parte dei piloti con mescola soft.