GP Turchia: piloti entusiasti di tornare a correre a Instanbul

GP Turchia: piloti entusiasti di tornare a correre a Instanbul

Credits: Formula 1 Twitter

L’Instanbul Park e la sua mitica curva 8 potrebbero tornare in calendario per la gioia di tutti i piloti

 

Ormai manca solo l’ufficialità, ma quasi certamente al mondiale di Formula 1 2020 dovrebbe aggiungersi dopo nove anni d’assenza una tappa in Turchia sul mitico Instanbul Park. Il GP turco dovrebbe disputarsi a novembre prima delle due gare in Bahrain e del finale di Abu Dhabi, allungando il calendario a 17 gare, un numero più che accettabile.

Dei piloti attuali soltanto Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Sergio Perez hanno avuto l’onore di girare tra le curve di Instanbul. Altri invece finora ci hanno corso solo nelle categorie minori come Romain Grosjean, che in Turchia ha vinto con la GP2 nel 2011. Agli inglesi di Autosport ha riferito: “Sarebbe fantastico tornare a correre lì”.

“Penso che sarebbe fantastico. È una pista così bella. Mi piace molto andarci e correre. La curva 8 è tosta per il collo, ma penso che sarà molto veloce”. La mitica curva 8, con i suoi quattro punti di corda ha suscitato sin dal 2005 grande curiosità ed entusiasmo in tutti i piloti. Una curva però che non è stata mai testata dalle moderne vetture dotate di un eccezionale carico aerodinamico.

Instanbul, Imola, Portimao, Mugello…il Coronavirus ha regalato un calendario davvero interessante

Secondo Alexander Albon con le auto attuali sarà effettuata facilmente in pieno. “Non credo che dovremo nemmeno provare”, ha detto Albon. “Sarà divertente. Sembra davvero fantastico, sono entusiasta. Liberty e la Formula 1 stanno facendo un ottimo lavoro scegliendo questo tipo di circuiti. Non so se sia una coincidenza, o se le scelgono solo perché sono disposte ad ospitare Gran Premi Mugello, Imola e Turchia. Quel che è certo è che andremo su alcuni dei migliori circuiti del mondo”.

Anche Esteban Ocon in Turchia non ha mai corso, ma è impaziente di farlo. “La Turchia è un circuito fantastico, cosi come il calendario che sta diventando meraviglioso. E’ un circuito vecchia scuola, sul quale guardavo le gare in TV da piccolo. La sinistra in pieno (curva 8, ndr), sarà spettacolare”.

Il ritorno della Turchia in calendario è previsto come parte degli sforzi della Formula 1 per rafforzare il calendario 2020 dopo che più della metà degli eventi pianificati sono stati annullati a causa della pandemia. La Formula 1 è riuscita a garantire eventi in altre sedi come il Nurburgring e Imola, mentre altre piste europee come il circuito dell’Algarve e del Mugello ospiteranno per la prima volta una gara.

Anche Pierre Gasly si è detto soddisfatto dell’operato della Formula 1. “Devo dire che è abbastanza impressionante quanto hanno realizzato. È un calendario abbastanza intenso, ma finora tutto sta funzionando abbastanza bene. È bello vedere alcune piste nuove come Imola, Mugello, Portimao, posti in cui non andremmo in condizioni normali quindi penso che sia bello provarlo”.