GP Turchia, Leclerc fa il pompiere: “E’ solo venerdì”
In Turchia Leclerc piazza la Rossa in seconda posizione dopo due turni di prove libere
Un venerdì da protagonisti quello dei due ferraristi impegnati nel weekend di Istanbul. In Turchia Leclerc ha piazzato al secondo posto la sua Rossa a pochi centesimi da Lewis Hamilton, confermando un ottimo potenziale con alto quantitativo di carburante. Lavoro diverso per Carlos Sainz, concentrato solo sul passo vista la giù certa partenza dal fondo dello schieramento.
LECLERC CAUTO: ‘RIMANIAMO CONCENTRATI’
“Rispetto allo scorso anno la pista offre molto più grip. La vettura mi ha trasmesso delle buone sensazioni e mi sono divertito molto a guidare perché potevo gestire al meglio la mia SF21 e farla girare nelle curve come piace a me”, conferma Leclerc. “Direi che fino a questo punto è andato tutto per il meglio e che siamo stati piuttosto competitivi. Tuttavia, anche se per ora il weekend è positivo, teniamo ben presente che è solo venerdì. Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare sui dettagli dell’assetto per avere una buona qualifica.”
SAINZ SODDISFATTO DI GRIP E PRESTAZIONE DELLA VETTURA
Più complicato il weekend di Carlos Sainz, costretto a scattare dal fondo dello schieramento dopo aver montato la quarta unità del suo propulsore: “Ovviamente è stato un venerdì un po’ diverso dal solito per noi, dal momento che siamo scesi in pista già sapendo che domenica partiremo dal fondo dello schieramento dopo il cambio della power unit. Ci siamo accertati che tutto funzionasse a dovere, provando diverse soluzioni di set-up, e abbiamo girato con gomme di mescola Soft e Medium concentrandoci soprattutto sui long run.”
“Devo ammettere che è stato insolito non tentare mai un giro veloce con poco carburante, ma il nostro obiettivo del fine settimana è recuperare posizioni durante il Gran Premio. La vettura sembra competitiva e la pista è cambiata parecchio rispetto allo scorso anno. Il livello di grip è elevato, direi uno dei più alti della stagione fino a questo punto, ed è importante capire fino in fondo come questo condizionerà il comportamento delle gomme e la performance della vettura.”