GP Turchia, FP3: Gasly primo davanti a Verstappen

GP Turchia, FP3: Gasly primo davanti a Verstappen

Credits: @AlphaTauriF1 (Twitter)

FP3 bagnate quelle del GP di Turchia che han visto prima l’AlphaTauri di Pierre Gasly, seguita da Max Verstappen e da Sergio Perez

La prima giornata in pista al GP di Turchia ci ha regalato conferme e alcune sorprese, tanto che è grande l’interesse posto su questo sabato. Per un Lewis Hamilton in formissima (che però dovrà scontare penalità), c’è un Max Verstappen e una Red Bull che devono riuscire a trovare la quadra; senza dimenticare la competitività messa in mostra dalla Ferrari. Le FP3 hanno l’opportunità di farci un’idea più chiara di quelli che potranno essere i valori di questo fine settimana.

Attenzione però, si tratta di circostanze riscontratesi in condizioni d’asciutto. C’è da dire invece che oggi l’Istanbul Park si trova sotto una coltre di nubi e pioggia che potrà mischiare le carte in tavola. Con le ultime libere bagnate, pure le qualifiche lo saranno? Guardando le previsioni meteo ci sono dei dubbi. E allora come avranno utilizzato i team questi sessanta minuti?

ATTIVITÀ A SPRAZZI

I primi minuti non hanno visto alcuna attività con le monoposto relegate all’interno dei box. A creare un po’ di movimento ci hanno pensato i piloti dell’AlphaTauri, poi han seguito gli altri – con mescola full wet. Frangente che ha mostrato una buona Rossa pure con l’acqua con Sainz a far segnare il miglior tempo, senza però che ci fossero in giro Mercedes e Red Bull. Il primo a montare l’Intermedia è stato Lando Norris, e solo con questa mescola Hamilton e Bottas hanno cominciato a percorrere i loro primi chilometri.

Una bandiera rossa causata da un George Russell in ghiaia ha interrotto il fermento creatosi. Ma sono bastati pochi istanti per recuperare la Williams che subito è stata ridata la green flag. Un tracciato che man mano migliorava ha visto incremento importante nei tempi fino all’1.30.447 imposto da Pierre Gasly. Dopo un momento di silenzio o quasi, le FP3 si sono caratterizzate da un rinnovato movimento negli istanti finali per correre qualche tornata ed effettuare delle prove di partenza. Ad esclusione di Hamilton (solo diciottesimo e poco stimolato a percorrere dei giri in tal situazione), Bottas e Russell.