GP Stati Uniti Norris

© Twitter McLaren

Il movimentato weekend del GP degli Stati Uniti ha restituito il proprio poleman di giornata, premiando Lando Norris, davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz

Un weekend movimentato, quello del GP degli Stati Uniti, che in poche ore ha visto disputarsi la Sprint Race e le qualifiche valide per la gara di domani. Non sono mancate le sorprese che, fin dalla prima sessione, hanno reso imprevedibile la classifica finale. Le qualifica di Austin hanno visto trionfare Lando Norris, davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz. La sessione è stata interrotta a causa di un incidente a pochi minuti dalla fine della sessione, che ha premiato proprio il pilota della McLaren.

Q1 RICCA DI SORPRESE

La prima sessione di qualifiche è stata caratterizzata da uno show in pista, che nei primi minuti ha visto una classifica di piloti particolarmente innovativa, con alcuni in posizioni molto diverse da quelle a cui siamo abituati. A metà sessione, infatti, ha sorpreso la seconda posizione di Pierre Gasly, secondo solo a Charles Leclerc. Le condizioni della pista e la scelta delle mescole hanno permesso di vedere particolare movimento nella Q1 del GP degli Stati Uniti. A due minuti dalla fine, infatti, ha visto entrambi i piloti Mercedes in difficoltà, fuori quindi dalle posizioni necessarie per superare il taglio.

A dare un segno importante è stato però Max Verstappen, già poleman delle qualifiche Sprint, che ha portato la sua monoposto in prima posizione a meno di due decimi da Leclerc. Nel frattempo, George Russell è riuscito a mettersi in salvo, mentre per Hamilton è stato più complesso riuscire a superare la Q1. Nel frattempo, mentre il pilota campione del mondo faticava a superare la prima sessione, Liam Lawson ha dato spettacolo, piazzando la sua monoposto in terza posizione, siglando così un ottimo esordio in AlphaTauri.

Nelle ultime battute della sessione, si è accesa la sfida in pista per cercare di superare il taglio. Il primo ad abortire il proprio giro è stato Carlos Sainz. Verso la fine della sessione, lo spagnolo ha preferito risparmiare monoposto e pneumatici garantendosi un ottimo piazzamento. Anonima la performance delle due McLaren. I due piloti non hanno particolarmente brillato nemmeno durante la Sprint Race, ma nella sessione di qualifica si sono forse nascosti rispetto al potenziale della monoposto. Al termine della Q1 sono stati eliminati i due piloti della Williams, seguiti dal britannico della Mercedes e da Valtteri Bottas e Zhou Guanyu.

LOTTA AL MILLESIMO

All’inizio della seconda sessione di qualifica, Ferrari e Red Bull sono scese in pista con gomma usata, contrariamente al resto dei team che invece hanno vestito una nuova mescola sulle proprie monoposto. L’olandese, il primo a segnare il proprio crono, ha registrato tre settori fucsia su tre, piazzandosi naturalmente in prima posizione. Con gomma nuova, però, Lando Norris ha soffiato il crono migliore all’olandese, conquistando la testa della classifica per soli due decimi.

A due minuti dalla fine della seconda sessione, Verstappen ha rimesso i puntini sulle i, tornando i prima posizione a soli due decimi dal pilota della McLaren. Nel frattempo, Lecerc è sceso in pista per salvarsi da una quattordicesima posizione molto scomoda. Il monegasco è riuscito a risalire in quarta posizione, a 3 decimi. Il compagno di squadra ha invece registrato un ottimo crono, salendo in seconda posizione, a due decimi dall’olandese.

Negli ultimi secondi, soprattutto per le ultime posizioni, si è aperta una battaglia al millesimo che però ha dovuto mietere alcune vittime necessarie. In particolare, esclusi dalla Q2 sono stati i due piloti AlphaTauri, insieme a Nico Hulkenberg ed Esteban Ocon. L’altro pilota Alpine, invece, è apparso più in forma, lasciando ben sperare per l’ultima sessione di qualifica del GP degli Stati Uniti.

UNA CHIUSURA REPENTINA PER LE QUALIFICHE DEL GP DEGLI STATI UNITI

I primi a darsi battaglia durante la Q3 del GP degli Stati Uniti sono stati i piloti McLaren e Ferrari. Fin da subito il più rapido è stato Norris, autore anche di un salvataggio in extremis per agguantare quella prima posizione fondamentale per partire davanti. Neanche Verstappen è riuscito a piazzarsi davanti al britannico, chiudendo il suo primo tentativo a 31 millesimi da Norris. Nel frattempo, nel tempo di ripresa tra uno stint e l’altro, la monoposto di Gasly è stata protagonista di un evidente unsafe release, che potrebbe portare conseguenze importanti al pilota della Alpine.

Dopo essere tornati in pista per l’ultimo tentativo, Verstappen ha subito dato segnali di rimonta, vanificati immediatamente dopo un incidente causato da George Russell. Il pilota della Mercedes è uscito in curva 19, causando la sospensione della qualifica.  Questo ha giocato a favore di Norris, che ha potuto mantenere la prima posizione, davanti all’olandese e a Sainz. Quarta, invece, la Ferrari di Leclerc.