GP Stati Uniti, l'ordine d'arrivo ad Austin

@ Red Bull Press Area

Max Verstappen vince il GP degli Stati Uniti, secondo Lewis Hamilton, terzo Lando Norris. Ferrari solo quarta e sesta rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc.

Al GP degli Stati Uniti a tenere banco è stata la strategia. Con discussioni o veri tentativi sul provare o meno a concludere la gara facendo solo una sosta. Un esperimento mal riuscito dato che la verità è che, come suggerito dalla stessa Pirelli, la miglior soluzione era quella del doppio pit stop. E così difatti se l’è giocata chi ha lottato per la vittoria, seppur più di nervi che in senso stretto. Prima Max Verstappen e Lando Norris, poi Max Verstappen e Lewis Hamilton.

L’olandese è riuscito a portarsi a casa il cinquantesimo successo in carriera, seppur in maniera sofferta. Se unicamente per il problema accusato ai freni o se bisogna dar merito anche al passo avanti di Mercedes, è presto dirlo. Potremmo avere delle risposte già nel prossimo fine settimana in cui si correrà in Messico. Sta di fatto che comunque il classe ’97 ha già eguagliato il numero record di vittorie stagionali (15) che aveva stabilito solo l’anno scorso.

GP Stati Uniti, l'ordine d'arrivo ad Austin
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Mentre Ferrari, che con Charles Leclerc partiva dalla pole position, si è dovuta accontentare di un quarto e sesto posto. La SF23 soffre alla domenica (cosa ormai risaputa) e poco può fare contro il passo messo in mostra dai suoi avversari. Aston Martin che non entrambe le monoposto partiva dalla pit lane, chiude con il ritiro di Fernando Alonso e con il nono posto di Lance Stroll. Un risultato che non dice tutto di una ottima prestazione nata come prova comparativa fra specifiche di fondo diverse.

  1. Max Verstappen
  2. Lewis Hamilton
  3. Lando Norris
  4. Carlos Sainz
  5. Sergio Perez
  6. Charles Leclerc
  7. George Russell
  8. Pierre Gasly
  9. Lance Stroll
  10. Yuki Tsunoda
  11. Alex Albon
  12. Logan Sargeant
  13. Nico Hülkenberg
  14. Valtteri Bottas
  15. Zhou Guanyu
  16. Kevin Magnussen
  17. Daniel Ricciardo

Fernando Alonso (DNF), Oscar Piastri (DNF), Esteban Ocon (DNF).