GP Spagna, FP2: Mad Max fa vedere chi comanda
Max Verstappen conclude al comando, e senza troppe difficoltà, le FP2 del GP di Spagna. E’ chiaro per tutti che l’uomo da battere sarà ancora lui
Le prime libere si erano concluse con uno stratosferico Max Verstappen in testa. L’olandese non alza il piede dall’acceleratore e conferma di essere in una forma strabiliante anche nelle FP2 del GP di Spagna chiudendo in testa con un tempo di 1:13.907, dando di fatto una legnata morale al resto della griglia. Ferrari apre la seconda sessione con un programma atipico. La Rossa ha infatti iniziato subito con le mescole rosse in simulazione di qualifica utilizzandone due set. Importante notare come durante questa sessione, gli aggiornamenti della nuova SF-23 fossero montati anche sulla vettura di Leclerc.
Buono il giro secco delle due Rosse, anche se sappiamo non essere questo il punto debole della scuderia di Maranello. Tutti gli altri piloti sono usciti con pneumatici medi o con le nuove mescole che Pirelli introdurrà a Silverstone. Dopo pochi minuti la maggior parte di questi, Verstappen per primo, hanno montato le mescole medie e si sono lanciati per i primi giri di qualifica. Con questi nuovi pneumatici, l’olandese si impone subito andando a prendersi la prima posizione dietro a Leclerc.
Red Bull dimostra di avere un grip impressionante, complice anche una vettura che, soprattutto con Max, sembra sussurrare alle gomme. Durante i giri lanciati l’evoluzione della pista è stata molto accentuata e questo è un aspetto molto importante da interpretare in ottica di qualifica per domani. Nel box della Mercedes hanno invece deciso di far correre Hamilton con meno downforce rispetto a Russell. Quest’ultimo ha chiuso la simulazione di qualifica davanti al suo compagno di squadra.
FP2 CLASSIFICATION
Sixteen drivers within a second of Verstappen 👀#SpanishGP #F1 pic.twitter.com/oXvguQ7HgX
— Formula 1 (@F1) June 2, 2023
FP2, la simulazione di gara
I primi a cominciare la simulazione del passo gara sono stati i piloti della Ferrari, in netto anticipo rispetto ai tempi consueti delle prove libere. Dai dati della sessione si evince ancora una volta la forza della Red Bull, che sicuramente domani sarà ancora una volta la vettura da battere. Una Red Bull, che però al momento sembra sorridere solo a Verstappen, relegando Perez alla quarta posizione a ben +0.312 decimi dal compagno di squadra.
Al box Red Bull non c’è però la sicurezza che la monoposto del messicano sia completamente a posto. Dovranno analizzare la vettura alla fine della sessione. Bene il passo gara di Leclerc, che però poi crolla verticalmente negli ultimi tre giri perdendo addirittura più di un secondo. Simulazione passo gara di Sainz molto costante. In generale uno dei migliori venerdì di gara della Ferrari.
Alonso chiude le FP2 del GP di Spagna in seconda posizione con una buona simulazione del passo gara, dopo una prima sessione davvero difficile per lo spagnolo che non è riuscito a sviluppare il giusto feeling con la monoposto. Allargando lo sguardo al resto della griglia vediamo un Nico Hulkenberg in terza posizione.
Difficile capire le condizioni della monoposto della Haas, ma viene da pensare che il team statunitense stesse girando alta di motore. Ottima anche la prestazione di Ocon che piazza la sua Alpine in quinta posizione. Anemica, invece, la seconda sessione delle due Mercedes, i cui piloti hanno lamentato porpoising, soprattutto all’uscita dell’ultima curva. Il potenziale delle frecce d’argento deve ancora essere scoperto?
🏁 END OF FP2 🏁
Verstappen
Alonso
Hulkenberg
Perez
Ocon
Leclerc
Sainz
Russell
Bottas
Gasly #SpanishGP #F1 pic.twitter.com/oVHsmnZhDM— Formula 1 (@F1) June 2, 2023