GP Spagna, la Red Bull mette le ali già al venerdì

GP Spagna Red Bull Max Verstappen

Credits: Red Bull Content Pool

Non c’è spazio per nessuno in occasione delle prime due sessioni di prove libere del GP di Spagna. La Red Bull, come previsto, stampa il miglior tempo di giornata con Max Verstappen

Sembra difficile pensare che la Red Bull possa lasciare il tracciato del Montmelò senza l’ennesima vittoria in tasca. Anche se i bolidi di Formula 1 hanno disputato appena le prime due sessioni di prove libere del GP di Spagna, la RB19 sembra non avere rivali.

Max Verstappen ha stampato il miglior tempo sia al mattino che al pomeriggio. Il pilota olandese non solo si trova in uno stato di forma davvero eccezionale ma, anche la monoposto austro-inglese sembra letteralmente volare sul tracciato catalano. Se nelle FP1, l’attuale campione del mondo in carica ha fermato il cronometro sul tempo di 1’14.606, distaccando di oltre sette decimi il suo compagno di box, Sergio Perez, nelle FP2 Verstappen è stato l’unico in grado di scendere sotto al muro dell’1’14.

RB19 forte su passo gara e giro secco

L’unico capace di impensierire il pilota della Red Bull nella seconda sessione di prove libere è stato Fernando Alonso, secondo e distaccato di poco di più di un decimo. Nonostante ciò la RB19 si è dimostrata a proprio agio sulla pista del Montmelò sia sul passo gara, che sarà importante in previsione del GP Spagna, che sul giro secco.

È stata una giornata positiva. La vettura si è comportata bene e anche se è chiaro che ci sono piccoli dettagli che si vorrebbero correggere, tutto sta andando come si pensava – ha commentato il campione del mondo in carica dopo le due sessioni di prove libere – Il ritmo è buono e mi sono sentito bene anche per quanto riguarda la gestione gomme. Anche se dobbiamo continuare a guardare anche i tempi che fanno i nostri diretti avversari, posso dire che quella odierna sia stata una giornata positiva“.

Verstappen ha fatto un commento a riguardo della rimozione dell’ultima chicane del circuito di Barcellona. Una scelta voluta per motivi di sicurezza che ha permesso al circuito di tornare alla sua configurazione originale.”Senza la chicane è più divertente la guida. Abbiamo provato a seguire alcune vetture e sembrerebbe non esserci problemi. È stata una sorpresa positiva e sono sicuro che domenica vedremo più sorpassi“, ha concluso.

Verstappen fa la differenza su Perez

Se Verstappen sembrerebbe poter camminare sui carboni ardenti con grande tranquillità, non si può dire lo stesso di Sergio Perez, suo compagno di team. Il messicano, nonostante la giornata apparentemente positiva, non è mai riuscito a tenere il ritmo dell’olandese. Nelle FP2 il messicano è finito anche alle spalle della Aston Martin di Fernando Alonso e della Haas di Nico Hulkenberg.

A differenza di Verstappen, Perez ha mostrato più difficoltà per quanto concerne il riscaldamento degli pneumatici nel giro secco mentre sul passo gara è maggiormente a suo agio.

È stata una giornata positiva per noi. Abbiamo raccolto tante informazioni e siamo consci che dobbiamo sistemare alcune cosette, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle gomme nel giro secco – ha raccontato Perez alla stampa – Ci sono tanti aspetti positivi da considerare. Se per quanto riguarda i long run non abbiamo problemi, bisognerà trovare soluzioni per essere competitivi anche sul giro secco per quanto riguarda gli pneumatici. Ma ho buone sensazioni“, ha concluso.