GP Singapore, spettacolare dominio di Norris
Pole position e vittoria hanno coronato il weekend perfetto di Lando Norris, che a Singapore ha tenuto dietro Max Verstappen e il compagno di squadra Oscar Piastri
Sono state al cardiopalma le emozioni del GP di Singapore, che hanno visto dominare e trionfare Lando Norris. Dietro di lui, la Red Bull di Max Verstappen, autore di una gara piatta senza grandi sorprese. Terza piazza, invece, per Oscar Piastri: il pilota della McLaren ha messo a segno dei sorpassi spettacolari, che hanno evidenziato il talento e la fame di vittoria dell’australiano. Danni limitati anche in casa Ferrari: partiti in nona e decima posizione, i due piloti della Rossa hanno chiuso in sesta e settima posizione.
STRATEGIE E (POCA) GESTIONE GOMME
Allo spegnimento dei semafori, Norris ha finalmente interrotto la scia di partenze negative, andando all’attacco della prima curva e tenendo dietro Versappen. La partenza è stata più o meno tranquilla per tutti i piloti, con una nota di merito per Sergio Perez, subito aggressivo all’attacco di Sainz e Tsunoda. Un po’ in sordina, invece le due Ferrari. Se Leclerc è riuscito a guadagnare una posizione, il compagno di squadra ne ha perse due. Un po’ movimentata solo la partenza di Piastri e Russell, andati al contatto, fortunatamente senza gravi conseguenze per nessuna delle vetture.
Dopo un avvio di studio e comprensione del tracciato, è iniziata l’azione in pista. A Norris il team ha chiesto di aumentare il distacco da Verstappen, salendo a 5 secondi. Per il britannico della McLaren è bastato questo input per salire a 12 secondi nel giro di poco tempo, collezionando un giro veloce dopo l’altro. Non altrettanto fortunato invece Alex Albon. Il thailandese è stato costretto al ritiro al 15° giro, a causa del surriscaldamento della monoposto.
La finestra dei pit stop ha poi acceso le sfide in pista, tanto nella parte superiore quanto nelle retrovie della classifica. Mentre Norris ha continuato a spingere, gli altri driver in pista si sono divertiti a suon di sorpassi. Tra i più scatenati, in questa fase della gara, Hamilton e Sainz: entrambi i piloti, partiti rispettivamente con gomma soft e medium, hanno optato per una sosta anticipata e gomma hard. Una volta messa in temperatura la mescola, i due hanno cercato di recuperare posizioni, alternando giri veloci a respiro per le gomme. Situazione complessa, invece, quella di Leclerc: il monegasco, bloccato alle spalle di Alonso, si è lamentato più volte della gara frustrante in corso, incapace di superare un pilota Aston Martin a sua volta bloccato dietro alla vettura di Hulkneberg.
EMOZIONI AL CARDIPLAMA
A pochi giri dalla fine della prima metà di gara, sono iniziate ufficialmente le gare di Leclerc e Piastri. Entrambi i piloti, prima alle spalle di altre monoposto, si sono liberati di chi li precedeva, andando a spingere per recuperare il terreno perso fino a quel momento. Il monegasco si è trovato in lotta con Verstappen, a caccia di Norris e con gomma fresca, che non ha avuto difficoltà nel recuperare la posizione sul pilota della Ferrari.
Nel frattempo, il leader della corsa è stato protagonista di un piccolo lungo. Un contatto con le barriere lo ha portato ad alzare notevolmente il crono e lo ha costretto al pit stop. I meccanici hanno effettuato una leggera regolazione e, una volta tornato in pista, il pilota della McLaren è stato avvisato di avere un danno non preoccupante all’ala anteriore. A dare spettacolo, tuttavia, sono stati Leclerc e Piastri. Il monegasco, che al 37° giro non aveva ancora effettuato il pit stop, è stato autore di una difesa degna di nota contro una Mercedes che montava gomma dura. Subito dopo, Leclerc è rientrato ai box, tornando in pista in ottava posizione alle spalle di Alonso.
⏪ Rewind to the moment Norris damaged his front wing brushing the barriers after locking up on the entry to Turn 14 #F1 #SingaporeGP pic.twitter.com/XaTlbuXiTw
— Formula 1 (@F1) September 22, 2024
Strategia diversificata invece quella di Piastri. Partito con gomma media, il pilota della McLaren è stato l’ultimo a effettuare il primo pit stop, rientrando al 39° giro e montando gomma dura. Rientrato in pista, in pochi giri l’australiano ha recuperato e superato Lewis Hamilton, andando a caccia dell’altro pilota Mercedes e della seconda piazza di Verstappen. Il sorpasso su Russell è stato spettacolare, ma purtroppo Piastri non è riuscito a replicare anche sul campione del mondo in carica. Nel frattempo, il compagno di squadra è andato nuovamente a contatto con il muro. Fortunatamente ancora senza gravi conseguenze, il pilota della McLaren ha poi segnato il crono più veloce. Indemoniato, al 50° giro Leclerc ha conquistato la quinta posizione su Hamilton, ancora una volta con un sorpasso senza sbavature.
A farsi sentire nelle ultime battute del GP di Singapore, è stato tuttavia il caldo. L’afa e l’umidità hanno messo a dura prova i piloti, soprattutto Norris e Russell. Entrambi infatti hanno sfruttato i rettilinei del circuito per portare le mani al di fuori dell’abitacolo, per trovare un po’ di refrigerio. Dopo un momento di apprensione, a causa di una foratura di Magnussen che ha lasciato presagire l’intervento di una Safety Car poi mancata, l’attenzione si è spostata sulla lotta per la quarta posizione.
Mentre Norris non si è limitato fino all’ultimo giro, Leclerc ha dato il tutto per tutto per superare Russell e coronare una rimonta perfetta. Purtroppo il monegasco non è riuscito a chiudere la gara in quarta piazza, dovendosi accontentare di una comunque buona quinta posizione, forse inaspettata dopo le qualifiche della giornata di ieri. A rendere un po’ meno perfetto il weekend di Norris, invece, è stato il giro veloce di Daniel Ricciardo, soffiato proprio all’ultimo giro della gara.