GP-Singapore-Piastri

© McLaren X

Anche Oscar Piastri sale sul podio del GP di Singapore, contribuendo alla causa di McLaren per il titolo costruttori

Gara pesantissima quella di Marina Bay con numerosi piloti al limite dello sfinimento. McLaren non massimizza il weekend, ma si accontenta di un doppio podio, che comunque permette ai Papaya di allungare ulteriormente su Red Bull nel campionato costruttori. Lando Norris vince, ma Oscar Piastri porta a casa un ottimo terzo posto dopo una partenza non ottimale nel GP di Singapore dopo la quale si era ritrovato quinto.


Buona strategia e niente rischi

Ai microfoni di David Coulthard, l’australiano racconta: “Faceva caldo, questo sicuramente, però è stata una buona gara, una bella rimonta dopo le qualifiche di ieri. Ieri non era stato il mio miglior pomeriggio. Avevamo una grande macchina a disposizione, abbiamo fatto anche una buona strategia per superare le Mercedes. Grazie al team, la macchina era eccezionale questo weekend e abbiamo portato a casa un bel bottino di punti per tutto il team”.

Stavolta l’ho tenuta lontana dal muro, non penso di averlo mai colpito” risponde quando interrogato sulla possibilità di aver sfiorato le barriere. Al contrario del compagno di squadra, che difatti ha rischiato due volte l’incidente, Piastri si è mostrato maggiormente prudente alla guida. “C’è stato un momento complicato con George in curva 1 ma poi alla fine ho cercato di tenermi tranquillo“.

“Avevo un distacco enorme da ricoprire per cui non ho voluto correre troppi rischi. Spero di non lasciare troppo lavoro ai meccanici non avendo toccato i muri stavolta perché già nelle scorse settimane li avevo fatti lavorare abbastanza”. Così conclude il pilota numero 81, le cui speranze mondiali affermate a Baku si affievoliscono, ma che resta fondamentale per la squadra di Woking. Grazie alla sua prestazione, unita ovviamente alla vittoria di Norris, McLaren si trova ora davanti a Red Bull di 41 punti.