GP Gran Bretagna: la conferenza stampa dei top team

GP Silverstone top team

Credits: Mercedes Press Area

Hamilton risponde per le rime a Piquet durante la press conference pre gara

Non è solo l’estate a scaldare con le sue temperature il Circus. La vicenda Piquet continua a far discutere e Lewis Hamilton oggi ne ha approfittato per rispondere per le rime all’ex pilota. “Non dovrebbe parlare, non rappresenta più la Formula 1” ha affermato in maniera decisa Hamilton, primo tra tutti i piloti dei top team a esporsi durante la press conference che anticipa le prove libere di domani per il GP di Silverstone.

Dev’essere stato un duro colpo proprio alla vigilia del Gran Premio di casa e Lewis non accetta scuse: “Dobbiamo offrire ai giovani qualcosa di diverso, c’è tanto lavoro da fare e ho bisogno di aiuto ha continuato. Il sette volte campione del mondo ha poi sottolineato di come tutti si siano schierati dalla sua parte, ringraziando per la vicinanza e la presenza i suoi fan, in un momento delicato come questo. Lewis ha concluso il suo discorso accennando di voler investire parte del suo patrimonio per borse di studio e attività contro il razzismo, in maniera ancora più forte di quanto non stia facendo da diversi anni ad oggi.

Leclerc entusiasta per Silverstone

Adoro questa pista e non vedo l’ora di cominciare con una macchina ora competitiva” ha esordito Charles, pronto a riscattarsi dopo Monaco e fiducioso nel team e nel compagno Sainz: “Speriamo di avere un weekend pulito. Le prossime 4 gare saranno importanti, dobbiamo concentrarci su noi stessi e il resto verrà”. Charles ha anche approfittato per sdrammatizzare il duro discorso di Hamilton, con un divertente scambio di battute con i giornalisti culminato con: “Ma la macchina alla Copse ci passa?”

Il Toro è infuriato

“Non sono particolarmente fortunato ultimamente, tantomeno a Silverstone..lo sapete. Cercherò di dare il massimo in questo weekend. La macchina è veloce ma dobbiamo stare attenti al meteo. Queste le parole di Sergio Perez, desideroso di rivalsa dopo i fatti del Canada. Al contrario di Max, che domina incontrastato in questo momento storico, Sergio deve davvero dare il tutto per tutto sia per orgoglio personale che per la squadra. Fiducioso delle sue capacità, ricordiamo che è suo il giro veloce qui al GP di Silverstone nonostante sia anche l’unico membro appartenente ai top team attuali a non aver mai visto la prima fila. La sua posizione più alta al termine delle gare in Inghilterra infatti è stata la sesta posizione nel 2016, per Force India. La vittoria a Monaco non basta per il messicano. La fame di vittoria continua!