GP Russia: previsti 30.000 spettatori

Credits: Pirelli Press Area

La Formula 1 sta cercando di riaprire i cancelli ai fan e sembra proprio che toccherà ai promoter del GP di Russia organizzare il primo evento a porte aperte

Le misure restrittive attuate per poter contenere al minimo la diffusione del COVID-19, hanno precluso finora ai fan l’accesso a un Gran Premio di Formula 1. I vertici del Circus stanno però programmando una possibile apertura degli eventi motoristici al pubblico, con il Mugello candidato per questa possibilità. Al momento l’unico GP in cui sarà consentito l’accesso al pubblico si disputerà in terra russa, a Sochi. I promoter del GP di Russia prevedono di avere le tribune del circuito coperte al 50% della loro capacità, quindi dovrebbero poter accedere all’evento circa 30.000 spettatori.

Il direttore esecutivo del Gran Premio di Russia, Alexey Titov, ha dichiarato che nonostante l’accesso al pubblico sarà consentito, le misure anti-COVID19 rimarranno. Il protocollo FIA applicato dai vertici del Circus, prevede l’obbligo da parte dei team di rimanere all’interno delle proprie bolle e di non interagire con le altre squadre. Inoltre vi è il divieto di accesso al paddock da parte dei giornalisti. Per l’appuntamento russo verranno eliminati la sessione degli autografi e la passeggiata nella corsia dei box.

LE DICHIARAZIONI DI TITOV

Così ha dichiarato il direttore dell’evento russo ad Autosport: “Per tre mesi non siamo stati coinvolti nella vendita dei biglietti. Ora stanno lentamente riprendendo, tenendo conto dell’annuncio del Governo che ha dato il via libera per lo svolgimento del GP, e con il nostro recente annuncio del programma d’intrattenimento. Probabilmente è prematuro parlare del numero di biglietti venduti. Al momento stiamo discutendo sul 50% della capacità totale del Parco Olimpico, cioè delle nostre tribune e del Parco Olimpico nel suo insieme”.

“Quest’anno il Gran Premio non sarà sicuramente il solito“, ha ammesso Titov. Sì, avremo spettatori, ma non ci saranno eventi come la passeggiata ai box. Non ci saranno sessioni di autografi. Nel prossimo futuro, annunceremo definitivamente come sostituire questa parte del programma d’intrattenimento. Abbiamo diverse idee, i cui dettagli stiamo ora definendo con la Formula 1″.

“Non ci saranno i soliti eventi standard nel paddock, perché il paddock rimarrà chiuso. Da questo punto di vista la gara in Russia non sarà diversa dalle altre gare. L’unica differenza è che i tifosi possono venire sugli spalti a tifare per i loro beniamini”, ha concluso il direttore esecutivo.

 

Rosario Busacca