GP Russia, FP1: Bottas parte col piede giusto

Credits: Mercedes Twitter

Dopo la terza tripletta della stagione conclusasi al Mugello, il Circus approda a Sochi per il decimo round della stagione

Nella Russia sul quale ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1 Valtteri Bottas ha iniziato il weekend nel migliore dei modi. Il pilota finlandese della Mercedes ha ottenuto il miglior tempo nella prima sessione di prove libere e lancia il suo guanto di sfida nei confronti di Hamilton. Il campione inglese, che domenica potrebbe raggiungere il record di 91 vittorie di Michael Schumacher, ha svolto un lavoro molto diverso. Lewis alla fine ha concluso la FP1 in P19, girando con gomma Hard e già in simulazione di passo gara.

Bottas, con un tempo di 1’34″923, ha fatto segnare il giro più veloce sulla pista di Sochi, mettendosi alle spalle Daniel Ricciardo, che conferma la buona competitività della Renault in questa fase del campionato. Terza posizione per Max Verstappen, a caccia di riscatto dopo i due ritiri in Italia. La Red Bull monta sulla sua vettura una nuova power unit e spera di rompere la tradizione sul circuito russo, dove non è mai salita sul podio nelle sei edizioni fino ad ora disputate.

Un po’ a sorpresa rispetto ai programmi del venerdì mattina, Bottas ha ottenuto il miglior tempo con gomme Soft. La Pirelli ha rilevato che il gap tra le due mescole è di circa mezzo secondo, ma con la pista ancora in evoluzione e quantitativi di benzina che non conosciamo, è ancora troppo presto per fare qualsiasi valutazione sul ritmo.

SAINZ E LATIFI IN BARRIERA

La sessione è stata caratterizzata da due incidenti, che hanno coinvolto Carlos Sainz e Nicholas Latifi. Lo spagnolo della McLaren ha distrutto l’ala posteriore, dopo un contatto con la barriera in curva-7. Peggio è andata al canadese della Williams, che ha perso la vettura in modo ben più violento alla 10, causando una breve interruzione di dieci minuti.

Subito in palla le due Racing Point, con Perez al quarto posto e Stroll al quinto. Alla vigilia del weekend tra l’altro non è mancata una piccola polemica. Il pilota messicano, in uscita dal team, ha espresso in conferenza stampa il suo disappunto in merito alla mancanza di aggiornamenti. La squadra ha portato in pista un nuovo pacchetto aereodinamico, che però sarà a disposizione soltanto di Stroll.

Le Ferrari sono piantate nella pancia del gruppo: nono Vettel, undicesimo Leclerc. La Rossa ha portato qui in Russia una nuova bandella laterale sull’ala posteriore, in stile Mercedes. La speranza è quella di raccogliere dati utili allo sviluppo, soprattutto in vista della prossima stagione.