GP Olanda, Verstappen: “Non potevo far di più”
Verstappen conclude alle spalle di Norris il suo GP d’Olanda, raccogliendo il massimo possibile in una gara complessa. Questo risultato potrebbe segnare un nuovo capitolo nella lotta per il mondiale?
Il dominio di Super Max in patria è giunto al termine. Al GP d’Olanda, Verstappen non è riuscito a conquistare la sua quarta vittoria consecutiva a Zandvoort, cedendo il passo a un sorprendente Lando Norris. L’inglese, partito dalla pole position, ha dovuto fronteggiare l’aggressività iniziale di Verstappen, che lo ha superato alla prima curva. Tuttavia, Norris non si è arreso e, grazie a una strategia impeccabile e a una vettura performante, è riuscito a riconquistare la prima posizione e a tagliare il traguardo davanti a tutti. Dopo la gara, Verstappen ha ammesso di essere rimasto sorpreso dalla velocità della McLaren. L’olandese ha sottolineato l’importanza di analizzare i dati per capire dove migliorare e tornare a lottare per la vittoria nelle prossime gare.
YESSSS MAX 💪 Max takes P2 at his home race 👏🇳🇱#F1 || #DutchGP pic.twitter.com/vio0PwQQK9
— Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) August 25, 2024
Nonostante il dominio mostrato nelle ultime edizioni della gara di casa, Verstappen non è riuscito a trovare il ritmo giusto a Zandvoort. Problemi di set-up e una vettura non perfettamente a punto hanno limitato le sue possibilità, costringendolo a inseguire Norris per gran parte della corsa. La vittoria dell’inglese potrebbe riaprire completamente il campionato del mondo. Sebbene Verstappen mantenga un vantaggio considerevole in classifica, non può più permettersi passi falsi. La lotta per il titolo si preannuncia sempre più avvincente. Il campione del mondo in carica, oltre a dover sfruttare al massimo il potenziale della sua monoposto, dovrà fare affidamento sugli aggiornamenti futuri che Red Bull porterà in pista.
Dichiarazioni del pilota
Verstappen, intervistato al termine della gara, ha dichiarato: “Siamo partiti bene e le abbiamo provate tutte oggi, ma credo che in pista sia stato chiaro che non fossimo abbastanza veloci. Ho cercato di arrivare almeno secondo. Ero fiducioso perché siamo sempre partiti bene. Poi però c’è stata la gara e la situazione era questa: potevo arrivare solo secondo, non potevo far di più“. Il GP d’Olanda ha dimostrato che la Formula 1 è uno sport in continua evoluzione, dove le gerarchie possono cambiare da un momento all’altro. Verstappen, pur rimanendo un pilota eccezionale, dovrà fare i conti con una nuova realtà, in cui la vittoria non è più garantita