GP Olanda, l’ordine d’arrivo in bilico fino all’ultimo

ordine arrivo Olanda

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In Olanda l’ordine d’arrivo è stato imprevedibile fino all’ultimo giro: eppure, Super Max riesce ancora una volta ad assicurarsi la vittoria a casa sua

In una Zandvoort coperta dalla nebbia arancione si è appena conclusa una gara corsa al cardiopalma. Max Verstappen intasca la sua vittoria numero trenta, seguito sul podio dagli altri due giovani rivali: George Russell e Charles Leclerc. Alla partenza, Verstappen è già irraggiungibile. Concede poi la leadership della corsa al suo vecchio rivale, Lewis Hamilton, che però perde una grande occasione un po’ per sfortuna e un po’ per errori di strategia. Un Gran Premio emozionante quello dell’Olanda, con un ordine d’arrivo imprevedibile fino all’ultimo.

Le Ferrari, invece, hanno tenuto con difficoltà il passo delle Red Bull e delle Mercedes. Charles Leclerc sale sul podio, beneficiando delle gomme più fresche che gli erano state montate durante il regime di Safety Car. Carlos Sainz, invece, ha avuto difficoltà per l’intero Gran Premio. A cui si aggiunge una penalità durante l’ultimo giro a causa di un unsafe release in pit lane. Ecco la classifica totale alla fine del Gran Premio d’Olanda:

  1. Max Verstappen (Red Bull)
  2. George Russell (Mercedes)
  3. Charles Leclerc (Ferrari)
  4. Lewis Hamilton (Mercedes)
  5. Sergio Perez (Red Bull)
  6. Fernando Alonso (Alpine)
  7. Lando Norris (McLaren)
  8. Carlos Sainz* (Ferrari)
  9. Esteban Ocon (Alpine)
  10. Lance Stroll (Aston Martin)
  11. Pierre Gasly (AlphaTauri)
  12. Alexander Albon (Williams)
  13. Mick Schumacher (Haas)
  14. Sebastian Vettel (Aston Martin)
  15. Kevin Magnussen (Haas)
  16. Zhou Guanyu (Alfa Romeo)
  17. Daniel Ricciardo (McLaren)
  18. Nicholas Latifi (Williams)
    DNF: Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
    DNF: Yuki Tsunoda (AlphaTauri)

*penalità di 5 secondi per unsafe release in pit lane