2023, Russell: "Sono pronto"

Credits: Media Mercedes AMG F1

Nel suo GP di casa, quello d’Olanda, Max Verstappen non è potuto essere primo attore delle FP1 per guai alla sua Red Bull. A cogliere dati per quelli di Milton Keynes ci ha pensato Sergio Perez

Dopo il ritorno dalla pausa estiva segnato dalla tappa di Spa-Francorchamps, la Formula 1 approccia un nuovo fine settimana di gara a Zandvoort per il GP d’Olanda. Il secondo di una tripletta che si concluderà con Monza. Tornando all’imminente appuntamento, le FP1 hanno rappresentato l’occasione per riprendere familiarità con un circuito che ha riesordito nella massima serie solo l’anno scorso.

Qui Ferrari è in cerca di risposte, Red Bull di conferme, mentre Mercedes di un’altra chance di rivalsa. Come riconosciuto nella giornata di ieri in cui i piloti hanno parlato in conferenza stampa. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono tornati più motivati e fiduciosi in un circuito che ben si dovrebbe adattare alle caratteristiche della F1-75. Invece Max Verstappen va incontro al suo GP di casa rassicurato dalle ultime prestazioni della propria monoposto, dove sicuramente non mancherà il calore degli orange.

L’olandese, che giovedì ha avuto l’onore di essere nominato ufficiale dell’Ordine di Orange-Nassau, è stato fra i primi ad essere sceso in pista. Più in generale l’attività è iniziata fin da subito principalmente con indosso la mescola più dura – con la sola eccezione di Fernando Alonso con la gialla. L’azione si è dovuta arrestare dopo appena dieci minuti; con il protagonista indiscusso di questo appuntamento costretto a piantare la RB18 per un problema al cambio.

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Riprendendo il lavoro si è spostato sulla gomma rossa con i primi tentativi di giro veloce. Ma non per tutti, con una minoranza (fatta dal duo Mercedes, dal monegasco e dai piloti di Aston Martin e Alfa Romeo) che ha preferito continuare con la bianca. Arrivato il momento dei primi confronti, non si è potuto non notare una qualche difficoltà da parte di Sergio Perez. Artefice di alcuni errori di guida qua e là.

Quasi al termine ad mettere insieme una bel crono ci hanno pensato George Russell e Lewis Hamilton. Più veloci del messicano; ma soprattutto più veloci del madrileno, di Lando Norris e di Daniel Ricciardo che poco prima si erano arroccati rispettivamente con il secondo e terzo tempo. In un secondo si è provato un accenno di simulazione passo gara sugli pneumatici adoperati in FP1.

I tempi delle prove libere 1 del GP d’Olanda

PosNoDriverCarTimeGapLaps
163George
RussellRUS
Mercedes1:12.455 29
244Lewis
HamiltonHAM
Mercedes1:12.695+0.240s28
355Carlos
SainzSAI
Ferrari1:12.845+0.390s30
44Lando
NorrisNOR
McLaren Mercedes1:12.929+0.474s32
53Daniel
RicciardoRIC
McLaren Mercedes1:13.077+0.622s31
616Charles
LeclercLEC
Ferrari1:13.127+0.672s30
711Sergio
PerezPER
Red Bull Racing RBPT1:13.416+0.961s30
814Fernando
AlonsoALO
Alpine Renault1:13.633+1.178s31
931Esteban
OconOCO
Alpine Renault1:13.963+1.508s33
1023Alexander
AlbonALB
Williams Mercedes1:14.063+1.608s29
1147Mick
SchumacherMSC
Haas Ferrari1:14.163+1.708s29
1218Lance
StrollSTR
Aston Martin Aramco Mercedes1:14.257+1.802s30
1320Kevin
MagnussenMAG
Haas Ferrari1:14.405+1.950s31
1410Pierre
GaslyGAS
AlphaTauri RBPT1:14.474+2.019s28
155Sebastian
VettelVET
Aston Martin Aramco Mercedes1:14.500+2.045s28
1624Zhou
GuanyuZHO
Alfa Romeo Ferrari1:14.534+2.079s18
1722Yuki
TsunodaTSU
AlphaTauri RBPT1:14.630+2.175s31
1877Valtteri
BottasBOT
Alfa Romeo Ferrari1:14.695+2.240s22
191Max
VerstappenVER
Red Bull Racing RBPT1:14.714+2.259s7
206Nicholas
LatifiLAT
Williams Mercedes1:15.122+2.667s33