GP Olanda, FP1: Red Bull sola costante
Le FP1 del GP d’Olanda vedono una Red Bull che torna proprio come ci aveva lasciato un mese fa. Le domande sono tutte per chi insegue, ma per quelle risposte bisognerà attendere.
Dopo una rigenerativa pausa estiva, la Formula 1 torna in attività per correre la gara di casa di Max Verstappen. In un fine settimana che inizia con tanti test areo (fra rastrelli e flow-viz) per diverse squadre che proprio a Zandvoort portano delle nuovi pezzi. Come Aston Martin che arriva con un nuovo fondo, o come Haas che nelle FP1 del GP d’Olanda debutta con diverse novità all’anteriore.
Dopo un inizio in cui si è preso confidenza con la pista ed in cui è stato provato l’assetto di base, c’è stato, ovviamente, del lavoro da fare sia per gli ingegneri che per i meccanici. Per far questo le gomme utilizzate sono state le dure e le medie, con le soft che hanno fatto la loro comparsa solo nella seconda mezz’ora.
Andando più nello specifico, Ferrari, che nella prima sessione si è presentata con Robert Shwartzman al posto di Carlos Sainz, è stata a lungo ai box cambiando la beam wing. Red Bull è stata invece fra i primi ad effettuare un long run con Max Verstappen; mentre con Sergio Perez ci si è maggiormente concentrati sulla simulazione di qualifica. Vero e proprio tallone d’Achille per il messicano. Aston Martin ha invece avuto alcuni problemi alla power unit della monoposto di Lance Stroll, costretto così a passare molto del suo tempo all”interno del garage.
McLaren ci aveva lasciata poco meno di un mese fa con ottime prestazioni, in queste FP1 che, sulla medesima linea della Rossa, ha effettuato un programma difficile da decifrare. Ciò almeno finché Nico Hülkenberg non si è ritrovato in ghiaia provocando la bandiera rossa che ha bloccato momentaneamente l’azione.
La sessione è ripresa ad una decina di minuti dalla fine, per tutti o quasi è stato il momento di provare la qualifica. Fra chi non ci ha nemmeno provato c’è stato Charles Leclerc che ha invece girato per provare un accenno di passo gara. Né il russo al volante dell’altra SF23, che si è anche lamentato dell’instabilità del retrotreno. Al termine dei sessanta minuti, il due volte campione del mondo olandese si è confermato il più pilota più veloce seguito da Fernando Alonso e da Lewis Hamilton.
TOP 10
- Max Verstappen
- Fernando Alonso
- Lewis Hamilton
- Sergio Perez
- Alex Albon
- Lando Norris
- Logan Sargeant
- Oscar Piastri
- Yuki Tsunoda
- Esteban Ocon